con la collaborazione di
Tra i patrocini
È parte delle celebrazioni ufficiali di
Il calendario e l’elenco ufficiale degli appuntamenti FRANCESCA2021 e il programma BACI dal MONDO | WORLDWIDE KISSES | Flash mob ecumenico in tributo a Dante e a Francesca da Rimini verranno comunicati entro il 28 febbraio 2021. Così Ferruccio Farina, coordinatore del Centro Internazionale di studi Francesca da Rimini, ideatore delle iniziative: “Se nel 2021 l’Italia e il mondo celebreranno Dante, noi lo faremo attraverso il mito della sua creatura più affascinante e più amata in ogni tempo, Francesca da Rimini. Dato che la storia, di lei, praticamente tace, Francesca è un personaggio letterario diventato mito universale, come universali sono i versi immortali a lei dedicati nella Divina Commedia. Una creatura poetica che, se nasce con Dante, esplode poi con l’Illuminismo e il Romanticismo per affermare con coraggio, fino al sacrificio della vita, valori irrinunciabili come l’amore, la fedeltà e la libertà. E il diritto di scegliere senza costrizioni il partner della vita. Una donna-mito alla quale più di duemila artisti, tra Otto e Novecento, hanno inneggiato dedicandole opere d’arte d’ogni forma espressiva, dalla pittura alla musica, dalla poesia al teatro e al cinema, spesso veri e propri capolavori. Basti ricordare, tra i tanti, Ingres, Scheffer, Rossetti, Doré, Previati, Boccioni, Rodin, Pellico, Byron, Keats, D’Annunzio, Borges, Guttuso, Rossini, Donizetti, Tchaikovsky, Puccini, Zandonai. Una donna guerriera, all’apice della popolarità nella metà del Novecento, che ha ispirato e infiammato innamorati, romantici e combattenti per la libertà in tutto l’Occidente. E che ancor oggi, straordinariamente celebre nei cinque continenti, lancia un messaggio forte e chiaro: “l’amore non uccide!” E sa che la sua missione, con tanta parte della popolazione mondiale che ancora considera la donna come una merce, con 50 mila donne uccise ogni anno da compagni o membri della famiglia e 12 milioni di giovani obbligate a sposarsi, purtroppo, non può dirsi terminata”. Così Giampiero Piscaglia, Assessore alla Cultura del Comune di Rimini “Stiamo lavorando con impegno alle iniziative di FRANCESCA2021 per essere pronti a celebrare questo straordinario anniversario che, per la nostra città, rappresenta una doppia opportunità: da una parte valorizzare la bellezza delle terre malatestiane, anche in chiave turistica, legandole ad uno dei miti più appassionanti mai raccontati e più conosciuti nel mondo. Dall’altra consolidare quel percorso di Rimini quale città d’arte e polo di riferimento culturale. Anche se Il contesto generale sta ovviamente rallentando il calendario del programma, speriamo fortemente che il 2021 possa segnare il ritorno alla condivisione dell’arte, della cultura, dello spettacolo dal vivo e in presenza”. Così Filippo Gasperi, Sindaco di Gradara: “L’amministrazione che ho l’onore di guidare è davvero fiera di essere impegnata in un’iniziativa culturale di livello internazionale condivisa con la città di Rimini, capitale della Riviera romagnola e del turismo italiano. È una delle rare volte che località di due regioni diverse collaborano nell’interesse comune. E ciò accade grazie a Francesca da Rimini. Rimini, infatti, è la città di Francesca, dove l’eroina dantesca è vissuta realmente. Gradara, con la sua rocca imponente e fascinosa che domina la riviera romagnola e le terre malatestiane, è il luogo ove la fantasia popolare ha collocato, da quasi un secolo, il suo mito romantico. Ma, oltre alla storia e al mito di Francesca da Rimini, conosciuto e amato nel mondo, ciò che unisce Rimini città malatestiana e l’affascinante borgo di Gradara, sono anche i valori universali irrinunciabili che Francesca rappresenta: la libertà di amare, il rispetto della vita e dei sentimenti, la fedeltà e l’uguaglianza di genere. E ciò rende ancor più forte e sentito il nostro impegno nelle iniziative di FRANCESCA2021”. CONCEPT FRANCESCA2021: un’operazione per il recupero di attenzione alla storia, alle arti, alla memoria e, soprattutto, ai valori positivi che Francesca rappresenta. Nulla di più coerente che rendere tributo al Poeta nel VII centenario della morte, attraverso la sua più straordinaria creatura e al suo mito nei luoghi ad essa direttamente o indirettamente collegabili. L’apparente criticità della vicenda di Francesca, intesa all’antica come peccatrice all’Inferno dei versi danteschi, è naturalmente superata dalla narrazione proposta per la prima volta dal Boccaccio, fatta propria dai romantici che dai primi dell’Ottocento ha fatto esplodere nel mondo intero il mito di Francesca: alla giovane figlia di Guido da Polenta, signore di Ravenna, viene imposto un matrimonio, per ragioni di guerra e di potere, con Gianciotto Malatesta, crudele e deforme signore di Rimini. La bellissima giovane era già innamorata del fratello di lui, Paolo detto “il bello”, che le avevano fatto credere suo futuro sposo quando era stato inviato a Ravenna per sposarla per procura. Accortasi dopo le nozze dell’inganno ordito dal padre e dal Malatesta, resterà fedele al primo amore sacrificando la vita che le fu tolta dal violento marito che l’aveva ingannata, consacrando il suo amore all’eternità. Sono evidenti i valori positivi che Francesca personaggio letterario propone: amore, passione, fedeltà, coraggio, libertà, rispetto della vita e dei diritti della persona Evidente è il collegamento del suo mito ad uno degli aspetti più drammatici della realtà contemporanea in fatto di condizione femminile in tante parti del mondo: matrimoni imposti, femminicidi. obiettivi
- Sensibilizzazione e divulgazione culturale:
- Valorizzazione dell’immagine dei territori malatestiani tra Romagna e Marche ai fini turistici: