San Mauro Pascoli, 26 febbraio 2021 – Proseguono gli incontri “Assoli a due voci”, la nuova serie di video realizzati all’interno della Villa Torlonia di San Mauro Pascoli.
Il progetto, a cura di Villa Torlonia Teatro, realizzato durante il periodo di forzata chiusura dei teatri è una serie di video che vedrà ogni volta lo scrittore Roberto Mercadini dialogare con un’altra voce dell’arte e della cultura.
Da questo sabato 27 febbraio è in programma l’incontro con Silvia Camporesi.
Nata nel 1973 a Forlì, dove tuttora vive e lavora, Silvia Camporesi è laureata in filosofia presso l’Università di Bologna. E’ oggi una delle più apprezzate e originali artiste italiane che privilegiano l’utilizzo del mezzo fotografico. Attraverso i linguaggi della fotografia e del video costruisce racconti che traggono spunti dal mito, dalla letteratura e dalla vita reale.
Negli ultimi anni la sua ricerca è dedicata al paesaggio italiano. Affianca all’attività artistica quella dell’insegnamento di fotografia e critica dell’immagine.
Gli “Assoli a due voci” sono appuntamenti ideati e nati per esprimere fiducia nel dialogo, nella coesione e nell’unità di intenti in questo periodo così fitto di divisioni e di contrasti.
Saranno in formato video, realizzati da Riccardo Calamandrei e pubblicati sulla pagina Facebook e Youtube di Parco Poesia Pascoli a cadenza settimanale.
Lo scopo è quello di offrire un contenuto culturalmente rilevante, promuovere Villa Torlonia e il suo Teatro e mantenere un legame con le persone che abitualmente li frequentano.
“Il termine ‘assolo’, che contiene in sé la parola “solo” e quindi evoca il concetto di solitudine, rimanda anche alle sale teatrali, in questo periodo completamente vuote, nelle quale io e gli ospiti ci aggiriamo solitari. – ha spiegato Roberto Mercadini – Il teatro è chiuso, ma non è vuoto e con questo progetto vorremmo trasferire un’immagine che da un lato fotografa il momento difficile e drammatico, ma dall’altra rappresenta una sorta di presidio della creatività e della speranza, di inno alla fiducia nel domani e nel ruolo della cultura: persino in un periodo come questo i teatri non sono completamente vuoti e inattivi; invece producono, sono vivi!”
Nel primo dialogo dello scorso sabato che ha dato l’avvio al progetto Mercadini ha incontrato la poetessa Annalisa Teodorani.
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