René Gruau, un riminese alla corte di Dior
Rimini, 7 aprile 2016 – La rassegna “I Maestri e il Tempo” omaggia l’eleganza artistica di un personaggio d’eccellenza, René Gruau. Domani, venerdì 8 aprile 2016, alle ore 17,30 a Palazzo Buonadrata (Corso D’Augusto 62 – Rimini), si terrà la conferenza dal titolo “René Gruau, un riminese alla corte di Dior. Il disegno di moda e la grafica del fascino”. Ad introdurre il pubblico nel mondo di questo raffinato illustratore di moda del Novecento sarà la scrittrice e critica d’arte Sabrina Foschini.
“René Gruau è noto al mondo con il cognome della madre – afferma Sabrina Foschini – , ma il suo nome di battesimo, Renato Zavagli Ricciardelli delle Caminate, appartiene a una delle famiglie nobili riminesi, a cui fa riferimento anche Fellini in un episodio di “Amarcord” con l’anello perduto dalla contessina. La sua carriera di illustratore, in particolare per il mondo della moda, lo ha reso un protagonista assoluto della grafica del Novecento. Nel dopoguerra è stato al fianco dell’amico Christian Dior, disegnando le sue campagne pubblicitarie e condividendo la gloriosa stagione della moda ricordata come “New look” che ha mutato per sempre il volto del settore. Ma l’attività di disegnatore di Gruau ha spaziato in altri campi, come i manifesti dei music-hall di Parigi, sua città adottiva che però non lo ha allontanato da quella di nascita, a cui ha donato un ampio fondo di disegni e documenti, ora conservato nel Museo della Città”.
Sabrina Foschini, docente di Storia della Moda all’Accademia di Belle Arti di Rimini (LABA), si è diplomata con Vittorio d’Augusta all’Accademia di Ravenna, con una tesi sul pittore statunitense Cy Twonbly. La scrittrice si divide tra poesia e arti visive, sia in veste di critica e curatrice, sia d’artista. Ha collaborato alle due edizioni della rassegna sulla moda Risvolti dell’abito del Comune di Rimini e si occupa in particolare dei rapporti tra arti figurative e costume. Ha inoltre collaborato con il mensile «Arte» (Mondadori), con la rivista di cinema «Rifrazioni» ed è stata redattrice della rivista di arte e cultura «Graphie». Ha pubblicato diverse raccolte di poesia e narrativa, tra cui, nel 2012 Voce del verbo (Moretti & Vitali). Nel 2015 ha curato per l’editore Raffaelli, la traduzione dallo spagnolo del libro di Verónica Jiménez, L’amore non ha niente a che fare con l’amore e per Medusa, il libro d’arte per bambini Fior’avanti e indietro. Le sue opere artistiche sono state esposte, tra le altre sedi, negli Istituti Italiani di Cultura di Londra e Berlino.
Durante le conferenze della VI edizione della rassegna culturale “I Maestri e il Tempo” rimarrà esposta l’opera “San Giovanni Battista fanciullo”, realizzata da Guido Cagnacci (1601-1663), di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, che non la mostrava al pubblico da 12 anni.
La nuova stagione della rassegna di arte e cultura è a cura dello storico e critico dell’arte Alessandro Giovanardi ed è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini con il patrocinio dell’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna. L’ingresso alle conferenze è libero.
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