Aeroporto di Rimini, in volo verso il futuro. L’AD Corbucci all’International Cultural Forum di S. Pietroburgo
Rimini, 16 novembre 2019 – Aeroporti intelligenti? Tra 15 anni al massimo non sarà solo un’idea avveniristica, ma lo strumento più facile, sicuro e veloce per viaggiare. Il futuro intanto si sta lanciando all’aeroporto di Rimini e San Marino “Federico Fellini” dove si stanno studiando progetti e soluzioni digitali Airport 4.0 che in parte possono essere già avviati nei prossimi quattro anni nell’ambito degli investimenti previsti nel contratto di programma 2020 – 2023. Ad esempio sistemi automatizzati di carico e tracking dei bagagli, robot e totem per informazioni relative all’aeroporto e al territorio di riferimento, sistemi di riconoscimento facciale ai fini della security, del check in, volti a rendere più snelli i processi aeroportuali.
A Rimini si punta molto sulla digitalizzazione anche per lo sviluppo di nuove tecnologie da applicare in ambito turistico.
A fare il punto sull’innovativo modello di gestione dell’aeroporto di Rimini, sia sul piano delle tecnologie che su quello gestionale, è stato – l’AD di AIRiminum 2014 Leonardo Corbucci intervenuto oggi all’International Cultural Forum di San Pietroburgo.
Oggetto della relazione di Corbucci è stato un progetto di “tour operator virtuale” evoluto in grado di proporre ai turisti individuali che sbarcano al Fellini un tour dell’Emilia-Romagna costruito sulle loro specifiche esigenze studiate preliminarmente da un sistema di intelligenza artificiale alimentato da informazioni esclusive e rappresentative delle diverse famiglie di turisti.
L’amministratore di AIRiminum nel corso degli incontri avuti al Forum ha discusso del progetto con le autorità governative del turismo di San Pietroburgo e gli operatori russi privati che già operano nel campo della digitalizzazione per valutare la possibilità di lanciarne uno insieme che possa coinvolgere i flussi turistici russi verso l’Emilia-Romagna e quelli italiani verso San Pietroburgo in un’unica App.
“La partecipazione a questo importante Forum – ha dichiarato l’AD Leonardo Corbucci – è un’altra grande occasione per il Fellini e per la Romagna tutta di rafforzare la connessione col sistema turistico e culturale di San Pietroburgo, che grazie agli accordi firmati nel 2017 sta diventando sempre più stretta e interrelata, come testimonia l’evento organizzato a Ravenna il 30 ottobre con la volontà di giungere già a inizio del 2020 alla sottoscrizione a San Pietroburgo di un accordo strategico sul turismo tra le due città.
La mia relazione di oggi qui al forum nello specifico, ha trattato un argomento, quello della digitalizzazione dei dati nel settore turistico e l’uso degli stessi ai fini della profilazione del turista, da noi ancora futuribile ma che qui sotto alcuni aspetti è già una concreta realtà. La sfida da vincere nei prossimi mesi è quella di lanciare anche nel nostro mercato iniziative innovative per generare nuove opportunità, sfruttando lo stretto rapporto con San Pietroburgo e con il Comitato dello Sviluppo del Turismo presieduto dal mio amico Evgeny Pankevich. I dati turistici dell’Emilia-Romagna, che solo nel 2018 ha registrato quasi 14 milioni di visitatori – il 26% dei quali provenienti da oltreoceano – con 60 milioni di pernottamenti, la rendono evidentemente una piattaforma molto appetibile per lanciare iniziative innovative in questo campo”.
Dal 2.0 al 4.0 il passo è breve. Obiettivo ambizioso ma concreto dell’AD Corbucci è di fare del Fellini un aeroporto sempre più digitale anche per vincere le sfide del futuro nel campo turistico, insieme a tutti gli operatori emiliano-romagnoli.