Rimini, 18 novembre 2019 – Blasco Giurato, direttore alla fotografia di film come “Nuovo Cinema Paradiso”, amico di una vita di Federico Fellini e operatore alla macchina nel film I Clowns e Luigi Piccolo direttore della storica Sartoria Farani che ha realizzato la maggior parte dei costumi dei film di Fellini, partecipano questa sera, lunedì 18 novembre, al Cinema Fulgor di Rimini a Salotto Fellini, l’anteprima di Amarcort Film Festival.
A moderare l’incontro con i due professionisti del cinema Francesca Fabbri Fellini, che insieme a loro ripercorrerà attraverso ricordi e aneddoti la vita del grande maestro.
Blasco Giurato, a cui verrà consegnato questa sera il premio “Un Felliniano nel Mondo” ha conosciuto Fellini durante la lavorazione de “I Clowns”; da lì una grande amicizia professionale, ma anche personale e umana.
“Ho lavorato con Federico per il film ‘I Clows’ come operatore macchina, ero molto giovane, ma lavorare con Fellini in quegli anni significava arrivare all’apice della carriera. Ho poi realizzato alcune immagini per il film Roma. Infine, il maestro mi aveva chiamato per fare il direttore della fotografia per il suo ultimo film che purtroppo non si è realizzato per la soppraggiunta malattia di Federico. La nostra vita professionale si è intrecciata tante volte, ma soprattutto eravamo diventati amici”.
Com’era lavorare con Federico Fellini?
“I suoi set erano quelli più frastornati e incasinati che io abbia conosciuto. Però, Federico si accorgeva di ogni errore, anche piccolo e te lo faceva rifare, fino a quando non otteneva quello che voleva. Non era interessato alla perfezione visiva, ma alla sostanza”.
Blasco Giurato ha avuto anche la fortuna di frequentare Federico Fellini fuori dal lavoro. “Mi chiamava alla mattina alle sei per fare insieme colazione, anche con il suo autista e il suo bodyguard. Ogni volta nel bar faceva i suoi show divertenti e coinvolgeva una cassiera. Dopo anni con questa cassiera ci siamo ritrovati, riconosciuti, abbracciati e ricordando quei momenti siamo scoppiati a piangere. Con Federico succedeva questo: univa le persone”.
Lei è a Rimini per ritirare il Premio “Un Felliniano nel mondo” istituito dallo scorso anno da Amarcort Film Festival per premiare un collaboratore o amico di Fellini. Ha inoltre partecipato ai lavori di giuria per la sezione “Fellini” del concorso per i cortometraggi, come ha trovato i video partecipanti?
“Devo ammettere che ho trovato una qualità alta dei cortometraggi partecipanti. Sia le produzioni italiane, sia quelle straniere mi hanno molto colpito”.
Durante la serata insieme a Giurato, a raccontare la collaborazione con Fellini anche Luigi Piccolo direttore della Sartoria Farani.
“Con la nostra Sartoria lavorava il costumista Danilo Donati. Grande amico e collaboratore di Fellini. Sono suoi la maggior parte dei costumi dei film felliniani, come Satyricon, Amarcord, Roma, Casanova. A realizzarli artigianalmente la nostra Sartoria dove ancora sono raccolti centinaia di costumi dei film di Fellini. Donati, che purtroppo non c’è più, un giorno mi disse che se avesse dovuto salvare un costume, avrebbe scelto il clown bianco de ‘I Clowns’”.
Il Festival prosegue alla Cineteca di Rimini, martedì 19 e mercoledì 20 novembre con la proiezione dei Finalisti della Sezione Amarcort (blocco A) e (blocco B).
Le proiezioni dei corti finalisti (circa 165), si terranno nelle varie giornate del Festival e nelle varie location. 12 diverse giurie selezioneranno i corti vincitori di ogni categotria.
Fino a domenica 24 novembre si svolgeranno 7 giorni di cinema, fotografia ed eventi che interessano varie location del centro storico di Rimini. Tra queste, il Cinema Fulgor, il Cinema Tiberio, il Teatro degli Atti, la Cineteca, il Museo della Città e Laboratorio Aperto (la nuova Ala del Museo).
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