ARRIVA AL TRAGUARDO IL TERZO SOCIAL BOND EMESSO DA BANCA CARIM
A fronte di circa 10 milioni di euro sottoscritti dalla clientela,
Banca Carim ha versato quasi 50mila euro a quattro operatori impegnati in campo sociale:
Associazione Papa Giovanni XXIII, Fondazione Marilena Pesaresi Onlus, Fondazione San Giuseppe per l’aiuto materno e infantile Onlus e Un seme per crescere Onlus.
Rimini, 8 agosto 2014 – Arriva al traguardo con successo un altro social bond emesso da Banca Carim con finalità di sostegno a soggetti che operano in campo sociale. Negli ultimi mesi sono tre le iniziative definite e completate.
Il 31 luglio si è concluso con successo il collocamento di circa 10 milioni di euro relativi al prestito obbligazionario denominato Social Bond Onlus (durata triennale, con cedola semestrale), che ricalca il virtuoso schema dei precedenti, ossia l’impegno di Banca Carim ad erogare a titolo di liberalità, e completamente a proprio carico, un contributo (in questo caso circa 50.000 euro) a soggetti identificati direttamente dai clienti sottoscrittori.
“Lo strumento del Social Bond che stiamo adottando con successo – commenta il presidente di Banca Carim, Sido Bonfatti – consegue eccellenti risultati grazie alla preziosa sensibilità della clientela e alla qualità dei progetti che le Onlus del territorio propongono, frutto di un’attività di straordinario valore sociale. Siamo fieri di essere al loro fianco e di sostenerli col nostro impegno, favorendo così la diffusione di una cultura avanzata nel sostegno ad opere così meritorie, capaci di associare una sensibilità all’impegno sociale e vantaggi economici, con il diretto coinvolgimento di Banca Carim”.
Le Organizzazioni non profit alle quali è stata rivolta questa emissione sono: l’Associazione Papa Giovanni XXIII, la Fondazione Marilena Pesaresi Onlus, la Fondazione San Giuseppe per l’aiuto materno e infantile Onlus e Un seme per crescere Onlus.
In pochi mesi è il terzo Social Bond che raggiunge gli obiettivi prefissati. In precedenza erano stati emessi il Social Bond Fondazione San Patrignano e il Social Bond Parrocchie della Diocesi di Rimini.