DAL 1° OTTOBRE UN NUOVO SOCIAL BOND ‘BANCA CARIM – SAN PATRIGNANO’

Nuova sottoscrizione di 15 milioni di euro che consentirà alla Banca di destinare 75.000 euro per la riqualificazione del reparto di degenza del Centro Medico Polivalente San Patrignano

Avviato anche il progetto Microcredito per le nuove imprese

Rimini, 29 settembre 2014 – E’ sempre più solido e produttivo il rapporto fra Banca Carim e la Comunità San Patrignano, all’insegna di una collaborazione di segno innovativo, orientata anche all’utilizzo di nuovi strumenti finanziari che coinvolgono la generosità della clientela, la disponibilità della Banca e la straordinaria opera della Comunità.

DOPO IL SUCCESSO DELLA PRIMA EMISSIONE…

Banca Carim è la prima banca sul territorio ad emettere i social bond,esempio virtuoso di come si possano concretamente coniugare interessi economici e valori sociali a beneficio del proprio territorio.

Lo scorso ottobre è avvenuta la prima emissione, il social bond Banca Carim – San Patrignano, per un ammontare complessivo di 15 milioni di euro, andato interamente sottoscritto. Il meccanismo del bond ha consentito alla clientela di devolvere automaticamente – tramite la Banca – una liberalità di 90.000 euro destinata ad ampliare una casa per l’accoglienza di altri 128 giovani, a cui l’istituto di credito ha aggiunto un ulteriore sostegno di 25mila euro.

Per l’iniziativa Banca Carim, nella persona del suo presidente Sido Bonfatti, ha ricevuto il Premio Abbracci 2014, evento organizzato da San Patrignano quale riconoscimento a coloro che più attivamente sostengono la comunità. Tra le sedici realtà internazionali premiate, Banca Carim ha rappresentato il territorio riminese per la categoria Economia Positiva grazie alsocial bond dedicato a San Patrignano.

UN NUOVO SOCIAL BOND ‘BANCA CARIM – SAN PATRIGNANO’

Dopo l’ottimo esito del primo social bond, Banca Carim dal 1° ottobre 2014 lancia la sottoscrizione di un secondo social bond di 15 milioni di euro a favore della Comunità di San Patrignano, per finanziare la riqualificazione del reparto di degenza del Centro Medico Polivalente San Patrignano per l’accreditamento in hospice di 8 posti letto.

Il collocamento del social bond da 15 milioni di euro avverrà presso tutte le filiali Banca Carim, sarà di durata triennale, con cedola semestrale, al tasso fisso dell’1,40%, prevedendo una liberalità dello 0,50% sul valore nominale. La totale sottoscrizione del bond consentirà a Banca Carim di devolvere altri 75.000 euro alla Comunità di San Patrignano.

Più nel dettaglio il progetto prevede la riconversione di 8 posti letto attualmente utilizzati per l’assistenza residenziale extra-ospedaliera per i malati di Aids, allineandola con i requisiti strutturali e organizzativi specifici richiesti dalla Regione Emilia-Romagna (D.G.R. 327/2004).

La necessità di una tale riqualificazione è riconosciuta dal sistema sanitario pubblico e già avvallata dalle istituzioni con processi e atti formali: la Convenzione tra San Patrignano e la Regione Emilia-Romagna già siglata in occasione della conferenza stampa tenutasi in Comunità in data 8 settembre 2014 alla presenza dell’Assessore regionale Carlo Lusenti. Detta Convenzione prevede l’iniziale integrazione del “Poliambulatorio-Centro Medico Polivalente San Patrignano” nella rete dei servizi assistenziali della Regione Emilia-Romagna procedendo all’accreditamento della struttura cui farà seguito la riconversione di 8 posti letto attualmente utilizzati per l’assistenza residenziale extra-ospedaliera per i malati di Aids in un hospice territoriale rivolto ai pazienti in fase terminale.

Sarà inoltre costituito un comitato consultivo congiunto per proporre, valutare e monitorare i progetti rilevanti per l’assistenza alle persone affette da dipendenze patologiche e da patologie ad esse correlate.

MICROCREDITO A SOSTEGNO DEL REINSERIMENTO DEI RAGAZZI NELLA SOCIETA’

Per aiutare la comunità nella sua opera di supporto al ritorno dei ragazzi come membri attivi nella società, Banca Carim si sta impegnando nell’erogazione di microcredito imprenditoriale per iniziative nel territorio della provincia di Rimini. Un aiuto indispensabile per sostenere i ragazzi quando, una volta superata la dipendenza, vorranno ricostruire la loro vita lavorativa avviando una propria attività.

Il progetto è attuato in collaborazione con Fondazioni e istituzioni bancarie, universitarie e di volontariato, che costituiscono la rete di supporto all’iniziativa per assicurare il successo dell’operazione apportando ciascuno le proprie competenze e professionalità.

Già due i progetti di microcredito sostenuti da Banca Carim. Un ragazzo ha potuto aprire un forno pizzeria a Forlimpopoli ed un altro ha avviato un’attività di frigoriferista nel riminese. Il finanziamento complessivo è stato di 45.000 euro.

Come funziona? Al terzo anno del percorso terapeutico, la Comunità San Patrignano, attraverso i suoi responsabili e con la collaborazione di Accenture, sollecita l’emersione delle idee progettuali. Per quelle positive viene redatto un piano di formazione a cui sottoporre l’ospite. Quindi, in collaborazione con l’Università Bocconi, si procede alla formazione della cultura d’impresa. In seguito un Comitato di valutazione affianca l’ospite nella messa a punto del progetto (strumenti e risorse). La quarta fase è l’analisi di Banca Carim che effettua una valutazione di secondo livello sulle richieste, entrando nel merito.

A seguire, il progetto procede verso l’istruttoria bancaria e l’erogazione del prestito, garantito da un Fondo di Garanzia messo a disposizione dalla Fondazione San Patrignano. Infine, Banca Carim monitora l’andamento delle erogazioni e dei rimborsi, gestendo le relazioni con i richiedenti.

Due le linee di credito: Credito start up alla micro impresa (fino a 25.000 euro in 72 mesi); Prestito superiore a 25.000 per progetti specificatamente individuati e fuori scala rispetto alla definizione di microcredito.

BANCA CARIM E IL SUO LEGAME CON IL TERRITORIO

Lo scorso anno la Banca ha destinato 300 milioni al sostegno di famiglie e imprese

e 27,9 milioni a favore di associazioni non profit.

Domani, martedì, la consegna di 50.000 euro a quattro associazioni locali,

liberalità maturata a seguito del social bond di 10 milioni emesso nel luglio 2014.

Rimini, 29 settembre 2014 – Dal 2013 Banca Carim con l’acquisizione di Eticredito è divenuta la prima banca commerciale italiana istituzionalmente attiva con iniziative di finanza etica, che promuove, tramite la sua capillare rete distributiva, iniziative di microcredito e raccolta finalizzata a beneficio di un bacino di clientela molto ampio. Banca Carim, solo nello scorso anno, ha destinato impieghi per 300 milioni di euro a sostegno di famiglie e imprese tramite: l’anticipo della cassa integrazione straordinaria a 235 soggetti; la sospensione delle rate di mutuo per oltre 1 milione di euro; l’adesione all’accordo per il credito alle PMI promosso dal MEF, MSE, ABI e categorie imprenditoriali, con crediti concessi per oltre 112 milioni di euro; il finanziamento della tredicesima mensilità a beneficio di 122 realtà per quasi 5 milioni di euro; la rinegoziazione di circa  500 finanziamenti  per  oltre  150  milioni  di  euro.

La Banca ha poi ulteriormente rafforzato i legami con il Terzo Settore, data l’importanza crescente che le organizzazioni non profit rivestono oggi sul piano dell’economia civile. Sostenere finanziariamente queste realtà accresce la capacità della Banca di relazionarsi con il territorio, stringere legami con la comunità, contribuire  allo sviluppo umano ed economico. Nei confronti del Terzo Settore Banca Carim ha destinato finanziamenti nel 2013 27,9 milioni di euro: 12,5 milioni a 64 soggetti legati alle parrocchie del territorio, 8,8 milioni a 139 soggetti legati ad Associazioni non profit, 6,5 milioni a 75 soggetti legati a cooperative sociali.

BANCA CARIM PER L’ECONOMIA POSITIVA

A conferma dell’interesse e dell’orientamento di Banca Carim verso la finanza etica, lo scorso 13 giugno ha partecipato al LH Forum San Patrignano nel corso del quale, per la prima volta in Italia, è stato presentato il movimento per l’Economia Positiva, nato in Francia grazie all’attività di Jaques Attali. Il movimento ha l’obiettivo di trasformare la crisi economica in opportunità, mettendo in discussione i modelli di governo, di produzione e di consumo, per promuovere una crescita responsabile e sostenibile, nel rispetto delle generazioni future.

Il Presidente di Banca Carim, intervenuto al convegnoper testimoniare e rappresentare l’impegno dell’istituto di credito nel produrre valore sociale, ha illustrato alla numerosa platea le caratteristiche dei social bond fino ad allora emessi (per San Patrignano e per le parrocchie della Diocesi di Rimini) e ribadire che è possibile, anche per una banca locale, contribuire fattivamente alla crescita del proprio territorio con interventi finalizzati.

Il cammino virtuoso di Banca Carim a favore dell’associazionismo è continuato nel luglio di quest’anno con l’emissione di un altro social bond per 10 milioni di euro destinato a 4 organizzazioni non profit: Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Fondazione Marilena Pesaresi, Fondazione San Giuseppe per l’aiuto materno e infantile, Un seme per crescere. Nella giornata di domani è previsto un momento dedicato alla consegna delle liberalità a dette associazioni per un importo di circa cinquantamila euro.

BANCA CARIM E SAN PATRIGNANO INSIEME, OLTRE IL TRAGUARDO

Confermata la sponsorizzazione del ‘San Patrignano Running Team’ che sarà protagonista il 2 novembre alla Maratona di New York

Prologo alla Wefree Run del 12 ottobre, corsa non competitiva all’interno della Comunità

Rimini, 29 settembre 2014 – Banca Carim crede nella forza positiva dell’Associazionismo non profit e nel 2013 ha iniziato la collaborazione con la comunità di San Patrignano sponsorizzando Oltre il traguardo. Il progetto, nato per preparare alcuni ragazzi della Comunità alla Maratona di New York è inserito nell’ambito di un quadro più ampio che fa dello sport uno dei principali mezzi educativi utilizzati dalla Comunità per il recupero dei giovani.

Banca Carim ha sostenuto il progetto non solo finanziariamente ma anche partecipando concretamente alla Maratona di New York 2013 con il suo runner team (formato da 4 clienti: Gianluca Borghesi, Arturo Secchi, Fabio Mariani e Massimo Torsani) e un dipendente (Enrico Benedetti)con l’ottimo piazzamento diGianluca Borghesi, 28esimo e quarto tra gli italiani.

In preparazione alla Maratona di New York, San Patrignano aveva organizzato la Wefree Run (13 ottobre 2013), corsa podistica non competitiva svoltasi all’interno della comunità che ha visto il sostegno di Banca Carim oltre che la partecipazione dei dipendenti. La manifestazione ha concluso i WeFree Days 2013, le giornate dedicate dalla Comunità al suo importante progetto di prevenzione, in grado ogni anno di coinvolgere oltre 40mila studenti.

L’ESPERIENZA SI RIPETE: IL 12 OTTOBRE WE FREE RUN E IL 2 NOVEMBRE LA MARATONA DI NEW YORK 2014

Banca Carim non abbandona la Comunità relativamente al suo progetto sportivo Oltre il traguardo che porterà per il secondo anno consecutivo il San Patrignano Running Team a correre la Maratona di New York. Una delegazione di dodici persone a cui si aggregherà anche quest’anno il Runner Team di Banca Carim composto da clienti e dipendenti: EnricoBenedetti, Gianluca Borghesi, Arturo Secchi, Fausta Borghini, Luca Fabbri, Roberto Bruge, Marco Pasquinelli, Alessandro Ragone ed Eros Gnoli.

A sostenere il progetto, oltre all’istituto di credito, anche Italstudio, Cimberio, Rosa Associati e Kappa in qualità di sponsor tecnico.

Prima di New York, il 12 ottobre si terrà all’interno della comunità la seconda edizione della WeFree Run, la non competitiva tutta all’interno di San Patrignano. Un momento che vuol essere una festa, un inno alla salute, visto che anche chi non correrà potrà comunque partecipare percorrendo lo stesso itinerario facendo una tranquilla passeggiata. Un momento importante per la stessa comunità, che si aprirà all’esterno.