Innovativo canale di finanziamento per le PMI: il mini-bond
Rimini, 9 agosto 2015 – Il mini-bond come nuovo canale di finanziamento per le piccole e medie imprese. Comincia a concretizzarsi uno strumento partorito un paio d’anni fa dal Governo e pensato per la crescita e lo sviluppo. L’obiettivo è ‘liberalizzare’ la possibilità di raccogliere capitale sul mercato. Il bond, fin qui uno strumento riservato, nella pratica, solo alle imprese quotate, diventa ora alla portata delle PMI.
Il mini-bond è un titolo di debito emesso dalle imprese sul mercato mobiliare e viene sottoscritto da investitori istituzionali, che a fronte della raccolta di capitale (poi rimborsato secondo modalità predefinite) offrono una remunerazione contrattualmente stabilita attraverso il pagamento di cedole.
L’emissione di un mini-bond è legata ad un progetto di crescita sostenibile: l’impresa deve produrre un piano industriale economico e finanziario dell’iniziativa per i potenziali investitori in grado di supportare il piano di rimborso del bond che verrà emesso.
Per sostenere questa categoria di imprese che operano sul territorio – commenta il Presidente di Banca Carim Sido Bonfatti – ossia realtà imprenditoriali meritevoli e dinamiche, abbiamo partecipato, unitamente ad altre sei tra le principali banche regionali italiane, con il coordinamento di Banca Akros, al progetto che ha portato alla nascita di ‘Anthilia Bond Impresa Territorio’, il primo fondo di debito specializzato in emissioni obbligazionarie effettuate dalle Piccole e Medie Imprese Italiane”.
L’attività del Fondo ha preso avvio nel dicembre 2013 e fino ad oggi sono stati emessi prestiti obbligazionari della specie per oltre 60 milioni di euro.
A questi ora si aggiunge l’emissione di Sirio Spa, società attiva nel settore della ristorazione commerciale attraverso la gestione di una rete di pubblici esercizi all’interno di infrastrutture come ospedali e autostrade, che sarà assistita nella fase di emissione e collocamento dei bond da Banca Carim, sua banca sponsor.
Sirio Spa è attiva nel settore della ristorazione commerciale attraverso la gestione di una rete di pubblici esercizi (bar, punti di ristoro e market) all’interno di infrastrutture come ospedali e autostrade, sulla base di contratti di concessione pluriennali assegnati, dall’ente gestore dell’infrastruttura, tramite gara pubblica. La società opera esclusivamente nel mercato domestico, sia attraverso propri brand, «Sirio Bar», «Sirio Grill» e la «Ghiotta», sia attraverso la concessione in franchising di ristoranti a marchio Burger King. La società, con un valore della produzione pari a 37 milioni di euro nel 2014, gestisce 57 punti vendita, distribuiti principalmente nel Nord Italia: 43 presso strutture ospedaliere, 1 presso università, 7 grill autostradali, 3 Burger King, 3 presso l’Aeroporto Marconi di Bologna.
Banca Carim quindi conferma la sua dinamicità e la sua capacità di proporre alla clientela anche soluzioni innovative fino a ora poco promosse da banche della stessa dimensione, al fine di rispondere efficacemente alle necessità gestionali delle Piccole e Medie Imprese, certamente le più penalizzate da questa prolungata e durissima crisi economica.
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