LA CONFARTIGIANATO RINGRAZIA IL COMUNE DI RICCIONE PER LA DECISIONE, PRIMO SUL TERRITORIO, DI ENTRARE NELLA COMPAGINE SOCIALE DEL CONSORZIO UNIFIDI
Rimini, 19 febbraio 2013 – La Confartigianato della provincia di Rimini plaude alla decisione del Comune di Riccione, adottata oggi, di entrare a far parte del Consorzio UNIFIDI in qualità di ‘socio sovventore’.
Si tratta di una decisione importantissima, la prima adottata da un ente pubblico del territorio, perché il Comune di Riccione con una quota di 20.000 euro entra a far parte del più importante consorzio di garanzia per il credito delle imprese.
L’iniziativa, partita dal consigliere comunale Walter Ciabochi, dirigente di Confartigianato, è stata quindi accolta dall’Amministrazione.
Mentre sino ad ora i contributi degli enti locali erano confluiti nell’attività del Consorzio, tesa a calmierare i tassi di interesse degli affidamenti bancari alle imprese, ora è possibile questa nuova opportunità, che il Comune di Riccione ha voluto far propria, per consolidare il patrimonio di UNIFIDI, rendendolo più forte nel dialogo con gli istituti di credito.
La speranza di Confartigianato è che ora altre Amministrazioni seguano l’esempio di Riccione, mostrando un ancor più concreto sostegno alle difficoltà di accesso al credito delle piccole e medie imprese
UNIFIDI è il grande consorzio unitario promosso da Confartigianato e Cna, costituitosi in Emilia Romagna e riconosciuto da Banca d’Italia. Nel 2012 UNIFIDI, composto da 74mila imprese, evade 14.000 pratiche di finanziamento all’anno e attualmente sta garantendo prestiti bancari per 970 milioni di euro.
Nel 2012 si è assistito ad una riduzione dell’operatività, dovuta alle difficoltà del sistema bancario e delle aziende stesse a garantire le richieste formulate. Diventa, pertanto, fondamentale patrimonializzare i Consorzi Fidi.
In questo senso il Comune di Riccione ha aperto la strada che ci auguriamo venga seguita da altre istituzioni.