RODOLFO VALLONI E’ IL NUOVO PRESIDENTE DELLA CONFARTIGIANATO DI VERUCCHIO
Verucchio, 22 ottobre 2013 – Si è svolta l’assemblea territoriale della Confartigianato di Verucchio in vista del X° congresso provinciale dell’Associazione.
Il presidente uscente Martino Fabbri nella sua relazione ha evidenziato le enormi difficoltà delle imprese del territorio, per le quali è ormai impossibile rimanere concorrenziali sul mercato, dove oltre al problema di reperire le commesse si aggiunge quello della liquidità aziendale, in quanto i tempi di incasso dei crediti si sono allungati in maniera non più sopportabile.
“Le aziende – ha detto Fabbri – per limitare i danni pensano subito a tagliare i costi che di più incidono sul bilancio, rinunciando a fare investimenti. Quasi tutte le aziende del territorio hanno fatto uso della cassa integrazione. C’è chi poi rimane in attesa anche per mesi nella speranza di ricevere un’importante commessa che permetta di garantire un buon numero di mesi di lavoro. A volte queste aziende svendono il valore del loro operato pur di accaparrarsi il cliente”.
Inoltre, l’Assemblea ha lamentato il mancato coinvolgimento, da parte del Comune in occasione dell’introduzione della Tares. Le imprese del territorio vorrebbero che venisse riconosciuto un contributo a chi è più in difficoltà.
L’assemblea prima di eleggere i componenti del nuovo consiglio direttivo di zona, ha ringraziato il presidente uscente Martino Fabbri per l’attività svolta per più di vent’anni e per essere stato in questo periodo sempre un punto di riferimento per tutti gli artigiani del territorio.
L’assemblea ha quindi nominato quale nuovo presidente Rodolfo Valloni (servizi grafici). Gli altri componenti il Consiglio sono il vicepresidente Giovanni Spada (panificatore) e i seguenti consiglieri: Andrea Arlotti (restauratore), Gabriele Balducci (lavorazione ferro), Fulvio Bellavista (elettricista), Filiberto Bettini (riparazione e vendita biciclette), Martino Fabbri (carrozziere), Pier Paolo Mazzocchi (idraulico), Fulvio Montanari (ebanista), Filippo Rodà (gommista), Walter Semprini (trasportatore).