Acque meteoriche e gestione dei sistemi di drenaggio urbano: un’evoluzione opportuna e necessaria.

30 Comuni dell’ATO presentano il censimento realizzato da Unica Reti sulle “fognature bianche” e la proposta di affidamento del servizio al gestore del SII a partire dal gennaio 2025

A quasi un anno di distanza dalla violenta alluvione che ha flagellato la Romagna il 16 maggio del 2023 causando danni che hanno interessato famiglie e aziende, la società patrimoniale Unica Reti e i 30 Comuni della provincia di Forlì-Cesena promuovono una importante innovazione sul tema delle acque meteoriche e la gestione dei sistemi di drenaggio urbano.

Un’evoluzione ritenuta opportuna e necessaria anche per dare una risposta alle mutate esigenze e agli effetti dirompenti dei cambiamenti climatici in atto, creando un argine che possa salvaguardare il territorio dai rischi idrogeologici sempre più evidenti. Il tutto nella consapevolezza che una gestione più sostenibile delle acque meteoriche può essere la chiave per adattare e ridurre l’impatto causato dai cambiamenti climatici estremi.

Nella foto, da sinistra: Jacopo Agostini, Stefano Bellavista, Francesca Lucchi, Giuseppe Petetta e Luciana Garbuglia

Sulla base di questi elementi conoscitivi, delle autorevoli opinioni acquisite attraverso gli interventi espressi nel corso del Convegno svolto nel dicembre 2023 a Forlì sui sistemi di drenaggio urbano, sul favorevole consenso consolidatosi fra i dirigenti e funzionari degli Uffici tecnici comunali coinvolti nella ricognizione, i 30 Comuni dell’ATO 8 Forlì-Cesena hanno assunto la decisione di affidare il servizio di gestione integrata delle acque meteoriche al gestore del servizio idrico a partire dal 1° gennaio 2025, favorendo quella logica e opportuna integrazione dei sistemi idrici, così come caldeggiato anche dalle più recenti direttive comunitarie, cogliendo altresì le opportunità normative e tariffarie che ARERA ha recentemente introdotto con il nuovo MTI 4 (il nuovo metodo tariffario in vigore dal 2024)”.

Sono le parole che Stefano Bellavista, amministratore unico di Unica Reti Spa, ha rivolto nella giornata di giovedì 11 aprile, agli amministratori dei 30 Comuni della provincia di Forlì-Cesena, nel corso dell’Assemblea del Consiglio Locale di ATERSIR Forlì-Cesenaalla presenza tra gli altri, degli assessori all’Ambiente dei Comuni Cesena e Forlì, Francesca Lucchi e Giuseppe Petetta, rispettivamente presidente e coordinatore del Consiglio locale di ATERSIR ER.

Quello relativo all’affidamento del servizio di gestione delle acque meteoriche, decisione approvata dal Consiglio Locale di ATERSIR Forlì-Cesena, costituisce un passaggio opportuno, richiamato anche dalla L.R. n.4/2007 che, all’art.5, stabilisce che al fine di conseguire maggiori convenienze economiche e gestionali, la gestione dei sistemi di fognature separate, delle canalizzazioni e degli impianti per la raccolta e il convogliamento delle acque meteoriche di dilavamento delle superfici impermeabili, nonché la gestione dei sistemi di raccolta e depurazione delle prime acque di pioggia è ricompresa fra le attività del servizio idrico integrato a far data dal 1 gennaio 2007.