Visioni e Nuova Comunicazione presentano il libro di Salvatore Merlo e Antonello Caporale
Destra, sinistra e viceversa
Catalogo breve dei vizi e delle virtù di destra e di sinistra
Venerdì 28 maggio alle 18.00 alle Chesa de Vein di Rimini
Possiamo avere una destra e una sinistra migliori?
Se ne discuterà venerdì 28 giugno alle 18.00 a Rimini nella storica cornice de La Chèsa de Vèin, insieme a Salvatore Merlo, vicedirettore de Il Foglio, e ad Antonello Caporale, caporedattore de Il Fatto Quotidiano.
Gli autori hanno scritto un libro singolare: Destra, sinistra e viceversa. Catalogo breve delle virtù nascoste dei progressisti/Dei peggiori vizi dei conservatori, edito da Marsilio, che si legge dalle due parti, da un lato Merlo parla alla destra, dall’altra Caporale parla alla sinistra.
Conversando con Sergio Gambini e Sergio Pizzolante su come l’Italia possa avere una destra e una sinistra migliori, Merlo e Caporale innescheranno un doppio dialogo che riflette la struttura del libro, in grado di offrire al lettore, in una prospettiva letteralmente “rovesciata”, i percorsi che i due autori hanno compiuto nell’interrogare la destra e la sinistra, spronandola a mettere a frutto quelle che individuano come occasioni.
Il risultato è un incalzante canto-controcanto in cui si mescolano passione e moderazione, pragmatismo e ideali, critiche e proposte, nella convinzione che «ogni democrazia avrebbe bisogno di una sinistra progressista, riformista, anche radicale nelle scelte, e di una destra liberale e aperta al mondo, rigorosa nei suoi riferimenti costituzionali».
L’iniziativa, che ha il Patrocinio del Comune di Rimini, è organizzata da Nuova Comunicazione – Visioni. Si tratta del secondo appuntamento di Visioni, dopo la presentazione del libro “leader per forza”, di Antonio Funiciello nello scorso novembre.
“Uno strumento che ci siamo regalati per continuare a pensare, – precisa Pizzolante – per non rassegnarsi a una politica senza partiti, ormai potere debole fra poteri forti”.
Sarà presente anche il Sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad.
Ingresso libero.