GLI SGUARDI RAPITI MISTICA E PITTURA NELLA RIMINI BAROCCA
Lo storico dell’arte Giovanardi illustrerà opere della visione mistica in pittura domani alle 17,30 nella terza conferenza de “I Maestri e il Tempo”.
Rimini, 13 marzo 2014 – Pitture e disegni editi ed inediti presenti a Rimini e in Romagna, emblemi di quell’età dell’oro della visione mistica in pittura che furono i secoli della Controriforma e del Barocco.
Queste opere saranno al centro della conferenza d’arte “Gli sguardi rapiti. Mistica e pittura nella Rimini barocca”, prevista domani, venerdì 14 marzo dalle ore 17,30, a Palazzo Buonadrata in Corso d’Augusto 62 a Rimini.
È il terzo appuntamento del ciclo “I Maestri e il Tempo”, a cura di Alessandro Giovanardi, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini con il patrocinio dell’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna e della Biennale del Disegno della Città di Rimini.
Sarà proprio Alessandro Giovanardi, storico e critico d’Arte, docente di Arte Sacra e di Iconografia e Iconologia alI’Istituto Superiore di Scienze Religiose a Rimini, il relatore di questo appuntamento.
“La mia conversazione – anticipa Giovanardi – riguarderà l’età dell’oro della visione mistica in pittura cioè i secoli della Controriforma e del Barocco: il Seicento e il Settecento. Li illustrerò mostrando pitture e disegni editi ed inediti presenti a Rimini e in Romagna, alcuni nuovi per il grande pubblico e appartenenti alla collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini.
Il discorso si estenderà da Guido Cagnacci a Gaetano Gandolfi, dal 1620-30 agli anni prima della Rivoluzione Francese. Questa epoca vede le ultime rappresentazioni dei grandi visionari, illuminati ed estatici, prima che fantasia, immaginazione, contemplazione siano cacciate via dalla cultura ufficiale, laica e religiosa, come le “pazze di casa”.
I visionari del Sei-Settecento ispireranno poi i pittori del XIX-XX secolo dal Romanticismo al Simbolismo, al Surrealismo. I disegni e i dipinti mostrano la possibilità che, nell’eros mistico, i sensi (vista e udito soprattutto, ma anche tatto, olfatto) possano essere trasfigurati e condotti verso un’altra dimensione, anticipando idee sull’arte che saranno proprie dell’età contemporanea”.
Alessandro Giovanardi è docente di Arte Sacra e di Iconografia e Iconologia all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Rimini e collabora con l’Accademia di Belle Arti di Rimini e l’ISSR di Monte Berico a Vicenza. Laureato in Filosofia all’Università di Bologna ha ottenuto il Master in Estetica e il dottorato in Scienze Filosofiche/Scienze del Testo all’Università di Siena. Da tempo s’interessa al rapporto tra pittura e fonti filosofiche, religiose e letterarie dall’iconografia bizantina all’età contemporanea. Per il III e il IV volume della Storia della Chiesa di Rimini ha redatto i saggi dedicati alla pittura del Trecento (2011) e del Settecento (2013). Ha curato le mostre Lo Specchio del Mistero. L’icona russa tra XVIII e XX secolo (Rimini, 2008), La Natura e la Grazia (Cesena, 2012), Il Visibile Narrare (Cesena, 2013-14). Sul versante filosofico e letterario ha scritto i saggi «Pietas» e bellezza. L’arte sacra in Cristina Campo (Roma, 2007) e John Lindsay Opie. Estetica simbolica ed esperienza del Sacro (Roma, 2011).
La conferenza “Gli sguardi rapiti. Mistica e pittura nella Rimini barocca” con Alessandro Giovanardi sarà trasmessa da IcaroTV (canale 614) domenica, 23 marzo, alle ore 21,00, e in replica martedì, 25 marzo, alle ore 23,20.
A breve saranno visibili sul canale Youtube della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini i video di tutte le conferenze della rassegna.
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