I MAESTRI E IL TEMPO. ARTE E PENSIERO A RIMINI, TRA L’EUROPA E L’ORIENTE

Parte il terzo ciclo di incontri promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini,

curato da Alessandro Giovanardi col Patrocinio dell’Istituto per i Beni Culturali Artistici

e Naturali della Regione Emilia-Romagna

Rimini, 16 gennaio 2013 – Infinite possibilità di lettura legano Rimini e la Romagna, la loro storia, il loro paesaggio spirituale alla grande cultura nazionale e internazionale, offrendo molte occasioni di pensiero, spesso ben rappresentate dalle opere d’arte. Questo è il senso della terza edizione de “I Maestri e il Tempo” dedicati ai rapporti che la nostra terra, dal Medioevo al Novecento ha intessuto con l’Europa e l’Oriente. Un lungo viaggio intellettuale in 11 tappe dall’arte gotica alla Rinascenza, dall’età del Manierismo al Barocco, dalle coste adriatiche al mondo bizantino, musulmano, indo-buddhista.

Le 11 lezioni che prendono le mosse venerdì 18 gennaio con l’intervento di Alessandro Giovanardi, storico e critico dell’arte, nonché responsabile dell’Ufficio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, dedicato al linguaggio visivo e simbolico tra Medioevo e Rinascimento, con una riflessione sugli arcani del gotico disseminati negli emblemi vegetali e animali dei maestri emiliano-romagnoli tra il XIII e il XV secolo

Le lezioni si concluderanno venerdì 10 maggio con la conferenza di Andrea Emiliani su Federico Barocci e il Francescanesimo nella Controriforma, alla vigilia della grande mostra urbinate dedicata al pittore che molto ha influenzato il manierismo romagnolo.

Nel tragitto molti altri nobili interpreti: Massimo Pulini, prendendo le mosse da opere e collezioni riminesi, leggerà Guercino e il suo tetro degli affetti (1 febbraio), Angelo Mazza si occuperà di Paolo Piazza, predicatore francescano e visionario mistico (15 febbraio), autore della grandiosa pala dei Santi riminesi, ricca di colti accenti esoterici,  Pier Giorgio Pasini, (1 marzo) reinterpreterà  il riminese Arrigoni, delicato epigono del Barocci. In questa serie troveranno spazio le meditazioni dedicate al maestro di erudizione, storia e filologia Augusto Campana svolte da due allievi di eccezione: Carlo Ginzburg (8 marzo) presenterà l’edizione degli Scritti, Salvatore Settis (5 aprile), quella del Diario di guerra. Verso Oriente si volgeranno invece Giovanni Carlo Federico Villa (22 marzo), illustrando i rapporti tra la bottega veneziana dei Bellini (da cui è uscita la splendida Pietà riminese) e Costantinopoli, all’incrocio tra Bizanzio e l’Islam, e Chiara Bellini (19 aprile) che, attraverso la figura dell’erudito romagnolo Agostino Giorgi, illustrerà l’arte e la simbologia del buddhismo tibetano.

Il 15 marzo lectio magistralis di Tomaso Montanari, giovane ma già famosissimo storico dell’arte, raffinato polemista, dedicata alle figure dell’estasi nel Barocco, in un confronto serrato tra il “nostro” Guido Cagnacci e Gian Lorenzo Bernini

Anchise Tempestini (12 aprile) interverrà con una lezione su Lattanzio da Rimini e i belliniani di Romagna.

 

CALENDARIO DEGLI INCONTRI

 

Venerdì 18 Gennaio 2013 (ore 17, 30): Alessandro Giovanardi

(Storico e Critico d’Arte, ISSR e LABA, Rimini)

Il giardino mistico. Simboli e arcani nel gotico emiliano-romagnolo

 

Venerdì 1 Febbraio 2013 (ore 17, 30): Massimo Pulini

(Storico e Critico d’Arte, Accademia di Belle Arti di Bologna)

I sensi della pittura. Guercino e il teatro degli affetti

 

Venerdì 15 Febbraio 2013 (ore 17, 30): Angelo Mazza

(Storico dell’Arte, Ispettore Onorario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali)

Fra Cosimo da Castelfranco, pittore visionario

 

Venerdì 1 Marzo 2013 (ore 17, 30): Pier Giorgio Pasini

(Storico dell’Arte)

Giovanni Laurentini detto l’Arrigoni. Pittura e devozione al tramonto del Manierismo

 

Venerdì 8 Marzo 2013 (ore 17, 30): Carlo Ginzburg

(Storico, University of California, Los Angeles)

Presentazione dell’edizione degli «Scritti» di Augusto Campana

 

Venerdì 15 Marzo 2013 (ore 17, 30): Tomaso Montanari

(Storico dell’Arte, Università di Napoli “Federico II”)

Figure dell’estasi, da Guido Cagnacci a Gian Lorenzo Bernini

 

Venerdì 22 Marzo 2013 (ore 17, 30): Giovanni Carlo Federico Villa

(Storico dell’Arte, Università di Bergamo)

I Bellini e Bisanzio. La pittura adriatica e l’Oriente

 

Venerdì 5 Aprile 2013 (ore 17, 30): Salvatore Settis

(Storico dell’Arte, Scuola Normale Superiore di Pisa)

Presentazione di ‘Pietre di Rimini. Diario archeologico e artistico riminese dell’anno 1944’ di Augusto Campana

 

Venerdì 12 Aprile 2013 (ore 17, 30): Anchise Tempestini

(Storico dell’Arte)

Conversazioni sacre. Lattanzio da Rimini e la pittura belliniana in Romagna

 

Venerdì 19 aprile 2013 (ore 17, 30): Chiara Bellini

(Storica dell’Arte Indo-Himalayana, Università di Bologna e ISSR di Rimini)

Agostino Giorgi e il simbolismo buddhista: un erudito romagnolo e l’arte del Tibet

 

Venerdì 10 Maggio 2013 (ore 17, 30): Andrea Emiliani

(Storico dell’Arte, Accademia dei Lincei)

La finestra di Federico Barocci. Pittura sacra e «renovatio» francescana