Rimini, 3 settembre 2012 – In vista dell’Assemblea dei soci di Banca Carim SpA, programmata per il prossimo 27 settembre, che dovrà, tra l’altro, ricostituire gli organi sociali dell’istituto di credito, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini ha formalmente designato oggi pomeriggio i candidati di propria spettanza per le cariche di amministrazione e controllo da sottoporre al voto degli azionisti.
Valutate le proposte, i curricula e le caratteristiche richieste dallo statuto della Banca e da Banca d’Italia, per la ricomposizione dell’organo amministrativo sono stati indicati:
Prof. Avv. Sido Bonfatti (Docente Diritto bancario all’Università di Modena e attuale presidente della Banca Interprovinciale di Modena) per la carica di Presidente; Prof. Vera Negri (Docente di Storia economica all’Università di Bologna e reggente di Banca d’Italia a Bologna) per la carica di Vice Presidente; Prof. Attilio Gardini (Docente di Econometria all’Università degli studi di Bologna) per la carica di consigliere di amministrazione; Avv. Matteo Guaitoli (professionista e consulente) per la carica di consigliere di amministrazione; Dott. Michele Marconi (imprenditore) per la carica di consigliere di amministrazione; Prof.ssa Paola Brighi (Docente di Economia all’Università di Bologna) per la carica di consigliere di amministrazione; Dott. Matteo Bartolini (commercialista) per la carica di consigliere di amministrazione. Qualora in sede di Assemblea venissero presentate liste di minoranza, dalla lista proposta dalla Fondazione verrebbero tratti i primi cinque nominativi. Per la ricomposizione dell’organo di controllo sono stati designati: Prof. Giuseppe Savioli (commercialista e Docente di Economia) per la carica di Presidente del Collegio; Dott. Mauro Nini (commercialista) per la carica di sindaco effettivo; Dott. Fabio Scala (commercialista) per la carica di sindaco effettivo; Dott. Giovanni Benaglia (commercialista) per la carica di sindaco supplente; Dott. Maurizio Versari (commercialista) per la carica di sindaco supplente. Qualora in sede di Assemblea venissero presentate liste di minoranza, dalla lista proposta dalla Fondazione verrebbero tratti i primi due nominativi tra i sindaci effettivi ed il primo nominativo tra i sindaci supplenti.