IL VASARI “RIMINESE” E L’ARTE DI PONTORMO E BRONZINO SOTTO LA LENTE DELLO STORICO DELL’ARTE CARLO FALCIANI
Domani alle 17,30 a Palazzo Buonadrata un nuovo appuntamento del ciclo
“I MAESTRI E IL TEMPO. MEMORIA DELL’ANTICO, MEMORIA DELL’ETERNO”
Rimini, 12 marzo 2014 – Le opere perdute di Giorgio Vasari realizzate per la chiesa Santa Maria Annunziata Nuova di Scolca e l’arte di Pontormo e Bronzino saranno le affascinanti tematiche del nuovo convegno della serie “I Maestri e il Tempo. Memoria dell’antico, memoria dell’eterno”.
L’appuntamento è in programma domani, venerdì 13 marzo 2015, dalle ore 17,30 a Palazzo Buonadrata (Corso d’Augusto 62 – ) con il titolo “Pontormo e Bronzino tra pittura e scultura e un omaggio a Giorgio Vasari “riminese”.
Interverrà Carlo Falciani, storico dell’arte, docente presso l’Accademia delle Belle Arti di Firenze.
Alla sua curatela si deve la bellissima mostra “Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della “Maniera”, tenutasi tra la primavera e l’estate del 2014 a Firenze (Palazzo Strozzi).
“La relazione – afferma il professor Falciani, offrendo un’anticipazione del convegno di domani – si svolgerà su due differenti registri intorno a due opere recuperate: Giorgio Vasari fu a Rimini per la redazione della prima edizione delle “Vite”, poi pubblicata nel 1550, in quell’occasione dipinse una pala d’altare per il monastero olivetano di Santa Maria in Scolca che era inserita in una cappella decorata da laterali e da affreschi. Il ritrovamento dei due laterali perduti da metà Settecento permetterà alcune riflessioni sull’artista e sulla sua visione delle arti fiorentine. Partendo appunto dalle “Vite” vasariane e dalla disputa di Benedetto Varchi sul Paragone fra le arti, si svolgeranno poi alcuni ragionamenti sul rapporto e sulla maggioranza della pittura sulla scultura in Pontormo e Bronzino, intorno anche a quanto presentato nelle due mostre recenti di Palazzo Strozzi a loro dedicate. All’interno di questo ragionamento si presenterà un’opera ritrovata del Bronzino“.
Le opere perdute del Vasari di cui si parlerà attorniavano la pala “Adorazione dei Magi” (vedi foto in allegato), il cui restauro si deve alla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini.
Carlo Falciani, finissimo critico e storico dell’arte, ha recentemente riscoperto e studiato le parti mancanti alla grande tavola che Giorgio Vasari ha dipinto per la chiesa riminese di Santa Maria Annunziata Nuova di Scolca (oggi San Fortunato). Formatosi all’Università di Firenze, nella sofisticata scuola di Carlo del Bravo, Falciani, già docente d’Iconografia e Iconologia all’Accademia di Belle Arti di Bologna, insegna ora Storia dell’Arte Moderna in quella di Firenze. Tra le sue molte pubblicazioni ricordiamo Pontormo, disegni degli Uffizi, (Firenze, Olschki, 1996) e Il Rosso Fiorentino, (Firenze, Olschki, 1996). Inoltre, Carlo Falciani in un saggio, circostanziato e mirabile, apparso sulla rivista “Lo Studiolo”, ha offerto una reinterpretazione rigorosa e inedita della Tempesta di Giorgione.
I Maestri e il Tempo, rassegna di arte e cultura a cura dello storico dell’arte Alessandro Giovanardi, è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini con il patrocinio dell’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna e dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli” di Rimini.
Durante l’incontro di domani, resterà esposta al pubblico nel Salone di Palazzo Buonadrata la tavola del Compianto sul Cristo (1513-14 ca.) di Benedetto Coda, appena acquisita dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, che in seguito troverà collocazione nel Museo della Città di Rimini.
INFO: Segreteria Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini – tel. 0541/351611 – segreteria@fondcarim.it