Ne parlerà lo storico dell’Arte Andrea Emiliani nell’ultimo appuntamento della stagione con la rassegna d’arte promossa dalla Fondazione
domani dalle 17,30 a Palazzo Buonadrata a Rimini
Emiliani: “Bisogna ritrovare il senso della memoria come guida dell’uomo”
Rimini, 9 maggio 2013 – Sbirciare da quella finestra attraverso la quale il pittore Federico Barocci nel XVI secolo osservava l’incanto del paesaggio urbinate trasferendolo sulle sue tele e riproducendo una bellezza luminosa e positiva seguendo le orme del pensiero francescano. Si potrà vivere questa esperienza attraverso la lezione di Andrea Emiliani, tra i massimi storici dell’arte in Italia ed Europa che interverrà domani, venerdì 10 maggio, dalle ore 17,30 a Palazzo Buonadrata (Corso D’’Augusto 63) a Rimini nell’ultimo appuntamento della Rassegna “I Maestri e il Tempo. Arte e Pensiero a Rimini, tra l’Europa e l’Oriente”, con una conferenza dal titolo “La finestra di Federico Barocci. Pittura sacra e «renovatio» francescana”. Il professor Emiliani spiega che quella “finestra di Barocci” di cui si parla nel titolo dell’incontro è proprio quella della casa dell’artista, artista del quale ne proporrà la dimensione religiosa/politica e del suo rapporto con il mondo francescano. Attraverso immagini mostrerà la bellezza gioconda ed emozionante delle opere del pittore. “Per avvicinare le persone al patrimonio artistico e al rispetto di esso bisogna parlarne – afferma il professor Emiliani -. Occorre difendere il luogo e il valore ambientale, mettersi sulla linea di difesa di tale valore, della tradizione, ritrovando il senso della memoria come guida dell’uomo, seguendo in fondo il messaggio di San Francesco recuperato dal Barocci”. Lo storico sollecita la visita dei musei: “I quadri – dice – devono stare a casa loro, sono le persone che devono spostarsi per andare a vederli”. Andrea Emiliani si è formato negli istituti culturali di Urbino e nelle Università di Bologna e Firenze, laureandosi con Roberto Longhi e con Francesco Arcangeli, suoi principali maestri. Ha ricoperto importanti ruoli nell’amministrazione dei beni culturali in Emilia-Romagna, arrivando a ricoprire la carica di Soprintendente per i Beni Artistici e Storici delle province di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna; ha ricoperto, per diversi anni, l’incarico di direttore della Pinacoteca Nazionale di Bologna. Inoltre è stato fondatore e presidente dell’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna. Ultimamente ha ricoperto la carica di presidente dell’Accademia Clementina di Bologna, ed è membro dell’Accademia dei Lincei. La sua ricerca storico-critica, si è indirizzata prevalentemente verso la pittura cinquecentesca e barocca del Montefeltro e dell’Emilia-Romagna, ma anche verso la museologia, tenendo, per diversi anni, la cattedra della disciplina all’Ateneo felsineo e interessandosi della sistemazione di vari musei (tra cui la Pinacoteca nazionale di Bologna). Ha condotto importanti e approfondite ricerche su Federico Barocci (1975-2008), su Simone Cantarini, il Pesarese e Gianfrancesco Guerrieri, detto il Fossombrone (1957-1998), sui pittori della stagione barocca bolognese (Ludovico Carracci, Guido Reni, Giuseppe Maria Crespi e altri). La 3ᵃ edizione de “I Maestri e il Tempo Arte e Pensiero a Rimini, tra l’Europa e l’Oriente” è stata curata da Alessandro Giovanardi con l’organizzazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e il Patrocinio dell’Istituto per i Beni Culturali Artistici e Naturali della Regione Emilia-Romagna. LE CONFERENZE IN TELEVISIONE SU ICAROTV Sino al 24 maggio 2013, ciascuna conferenza di questa edizione viene trasmessa ogni domenica alle ore 22,00 e replicata ogni venerdì seguente alle ore 14,40. INFO: Segreteria Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini 0541/351.611 segreteria@fondcarim.it