LA TEATRALITÀ VENEZIANA PRE-BAROCCA DELL’ARTE DI PAOLO VERONESE ILLUSTRATA DA GIOVANNI CARLO FEDERICO VILLA, STORICO DELL’ARTE E CURATORE DI ALCUNE DELLE PIÙ IMPORTANTI MOSTRE D’ARTE REALIZZATE IN ITALIA.
È il cuore del convegno di domani alle 17,30 a Palazzo Buonadrata a Rimini, per il ciclo d’arte e cultura
“I MAESTRI E IL TEMPO. MEMORIA DELL’ANTICO, MEMORIA DELL’ETERNO”
V edizione
Rimini, 9 aprile 2015 – Uno dei protagonisti dell’arte rinascimentale raccontato da uno dei più apprezzati curatori di mostre in Italia.
È questa la sintesi del convegno “La magnifica illusione. Suggestioni per Paolo Veronese a Rimini”, quinto appuntamento delciclo d’arte e cultura “I Maestri e il Tempo”, che si svolgerà domani, venerdì 10 aprile 2015, dalle ore 17,30 a Palazzo Buonadrata (Corso d’Augusto 62 a Rimini).
Il convegno vedrà l’intervento di un esperto di prim’ordine di arte veneta qual è lo storico dell’arte Giovanni Carlo Federico Villa, che illustrerà la figura di Paolo Caliari detto il Veronese (1522 – 1588), autore della magnifica pala d’altare presente nella chiesa di San Giuliano a Rimini. L’opera fu oggetto di valorizzazione grazie all’iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini.
Già in questa pala, che rappresenta il Martirio di San Giuliano e che sarà spiegata dal prof. Villa, si possono scorgere le caratteristiche dell’arte del Veronese: un sapiente dosaggio di luci e tinte vive e l’adozione di due prospettive, una per i personaggi che animano il cielo e l’altra per i personaggi della terra, dando vita a una teatralità che anticipa il gusto barocco.
Giovanni Carlo Federico Villa è docente di Storia dell’Arte Moderna e di Museologia e storia della Critica d’Arte presso la Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Bergamo.
Studioso di pittura veneta del Rinascimento e museologo, è specialista di tecnologie non invasive applicate ai Beni Culturali.
Dal 2005 al 2013, è stato curatore per le Scuderie del Quirinale di Roma dove ha realizzato le mostre Antonello da Messina (2006), Giovanni Bellini (2008), Lorenzo Lotto (2011), Tiziano (2013).
È ancora in corso a Bergamo la straordinaria esposizione dedicata a Palma il Vecchio. Lo sguardo della bellezza(Accademia di Carrara).
Ha inoltre curato le mostre Cima da Conegliano, poeta del paesaggio per Palazzo Sarcinelli a Conegliano (2010), ripetuta poi al Palais du Luxembourg di Parigi nell’aprile 2012; Maîtres vénitiens et flamands. Bellini, Titien, Canaletto, Van Eyck, Metsys, Jordaen per il Palais es Beaux-Arts di Bruxelles (2011).
Tra le sue molte pubblicazioni, si ricorda le monografie Indagando Mantegna (Mantova 2007), Giovanni Bellini (Milano, 2008), Lorenzo Lotto (Milano, 2012), Venezia, l’altro Rinascimento (Einaudi, Torino, 2014).
Nel 2012 il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, lo ha nominato Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
La rassegna di arte e cultura “I Maestri e il Tempo” è curata dello storico dell’arte Alessandro Giovanardi ed è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini con il patrocinio dell’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna e dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli” di Rimini.
Durante l’incontro di domani, resterà esposta al pubblico nel Salone di Palazzo Buonadrata la tavola del Compianto sul Cristo (1513-14 ca.) di Benedetto Coda, che presto troverà collocazione nel Museo della Città di Rimini.
INFO: Segreteria Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini – tel. 0541/351611 – segreteria@fondcarim.it