Lo scrittore Marco Missiroli domani sera a Rimini per la serata di chiusura di MobyCult
Rimini, 27 agosto 2015 – Con la storia di Libero Marsell, straordinario personaggio uscito dalla penna dello scrittore riminese Marco Missiroli e dal suo ultimo romanzo “Atti osceni in luogo privato” (Ed. Feltrinelli), si chiude domani, venerdì 28 agosto la XXV edizione di MobyCult, iniziata il 4 agosto e che quest’anno ha proposto 12 incontri con altrettanti scrittori e i loro libri: da Andrea Rossini a Luca Bianchini, al vincitore di Masterchef Stefano Callegaro, all’ufologo Roberto Pinotti, e poi Giuseppe Chicchi, Arrigo Sacchi, Manuela Pompas, Daria Colombo, Mauro Biglino, Marco Travaglio e Alessandro Meluzzi. Ogni sera, nella Corte del Soccorso di Castel Sismondo, centinaia di spettatori che hanno confermato il successo della rassegna.
Domani sera (inizio ore 21,30) con Marco Missiroli si entrerà nelle pagine di “Atti osceni in luogo privato”, il quinto e più riuscito romanzo dello scrittore riminese, quello che lo ha imposto all’attenzione del pubblico e della critica nazionale, e non solo, attraverso la storia di un ragazzino di 12 anni, Libero Marsell, che comincia una sera a cena, quando il protagonista dodicenne (siamo nel 1975) intuisce come si può imparare ad amare. La famiglia si è da poco trasferita a Parigi. La madre ha iniziato a tradire il padre. Questa è la storia, raccontata in prima persona, di quel dodicenne che da allora si affaccia nel mondo guidato dalla luce cristallina del suo nome, che cerca di “allineare l’anima con gli ormoni”, che attraverso la scoperta del sesso e dei sentimenti, passando attraverso lutti e lacerazioni, arriverà comunque alla fine a incontrare il grande amore.
“Atti osceni in luogo privato è un romanzo di bellezza assoluta e sovverte tutti i gradi gerarchici della letteratura italiana contemporanea. A 34 anni Marco Missiroli diventa lo scrittore di riferimento, quello di cui non sapremo più fare a meno raccontare” ha scritto recensendo il libro il critico letterario del Corriere della Sera Antonio D’Orrico.
E il giornalista Gad Lerner, nel suo blog: “Atti osceni in luogo privato (Feltrinelli), l’ultimo romanzo di Marco Missiroli, non solo è all’altezza della qualità già verificata di un vero scrittore, ma è anche un libro godibilissimo, intrigante, colto, erotico, intelligente, delicato”.
Marco Missiroli è nato a Rimini nel 1981. Con il suo romanzo d’esordio, Senza coda (Fanucci, 2005), ha vinto nel 2006 il premio Campiello Opera prima. Per Guanda ha pubblicato Il buio addosso (2007), Bianco (2009; premio Comisso e premio Tondelli) e Il senso dell’elefante (2012; premio Selezione Campiello 2012, premio Vigevano e premio Bergamo). Per Feltrineli, Atti osceni in luogo privato (2015; Premio Mondello 2015). È tradotto in Europa e negli Stati Uniti. Scrive per il “Corriere della Sera”.
MobyCult è promossa dal Consorzio Il Libro nella Città e da Castel SismondoEstate.com, col patrocinio e il contributo del Comune di Rimini, il sostegno di Hera Rimini, della Camera di Commercio di Rimini, Zurich Assicurazioni e Carim, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini.
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