Il poeta Davide Rondoni, insieme a Isabella Leardini e a giovani poeti riminesi,
leggerà e commenterà la poesia di Dino Campana
Domani, ore 17.30 a Palazzo Buonadrata
Rimini, 17 aprile 2013 – “Campana non è stato eccessivo come uomo ma lo è stato come poeta. Felicemente eccessiva, la sua poesia reca nella pagina iniziale dei “Canti Orfici” le stesse parole con cui Paul Claudel definiva Rimbaud: mistico, selvaggio. L’umiltà tetra in cui è stata inghiottita la sua esistenza fisica è prodigiosamente restituita come umiltà luminosa nella sua opera, che sommuove e rilancia”. Queste parole sono di Davide Rondoni, tratte da un’intervista nel suo sito, e costituiscono una bella premessa di quanto sarà possibile ascoltare domani, giovedì 18 aprile dalle ore 17,30 a Palazzo Buonadrata in Corso D’Augusto 62 a Rimini nell’appuntamento che “Verso Sera, la Poesia. Piccola rassegna di Poesia romagnola” dedica a Dino Campana. Il titolo della conferenza è “Maledetti romagnoli: Campana&Campana” e interverrà appunto il poeta Davide Rondoni insieme alla poetessa Isabella Leardini, che invece leggera alcuni versi di Nadia Campana, poetessa di Cesena. Saranno presenti anche alcuni giovanissimi poeti romagnoli. Davide Rondoni, nato nel 1964 a Forlì, ha pubblicato diversi libri di poesia tra cui Il bar del tempo (Guanda 1999), Avrebbe amato chiunque (Guanda 2003), Apocalisse Amore. (Mondadori 2008), ed è tradotto in molti Paesi. Ha fondato e dirige il Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna. Ha tradotto fra gli altri Baudelaire, Rimbaud e Péguy. Collabora da editorialista con «Avvenire» e altre testate nazionali. Tra i suoi saggi, Il fuoco della poesia. In viaggio nelle questioni di oggi (Rizzoli 2008) e Contro la letteratura (Il Saggiatore), Nell’arte vivendo (Marietti 2012). Isabella Leardini è nata a Rimini nel 1978. Nel 2002, ha vinto la XX edizione del Premio Montale nella sezione inediti, con i testi in seguito editi nel suo primo libro “La coinquilina scalza” (La Vita Felice 2004, 2006, 2008). Alcune poesie da La coinquilina scalza e dal suo prossimo libro “Una stagione d’aria” sono presenti con traduzione di Jean Baptiste Para nell’antologia internazionale Les Poètes de la Méditerranée (Gallimard, 2010). E’ compresa inoltre nell’antologia Nuovi poeti italiani 6 a cura di Giovanna Rosadini (Einaudi 2012). Tiene laboratori di poesia nelle scuole e sul blog letterario della rivista Glamour. E’ direttore artistico del festival Parco Poesia. Info: 0541/351611 – segreteria@fondcarim.it Inedito di Davide Rondoni quale colpo di frusta in ogni alba mi apre gli occhi – – dove si nasconde il domatore la sua mano buio o cenno nelle tempeste – gli risponde la gabbia di leoni del cuore o forse qualcos’altro suona e risponde in più oscure, sperdute foreste – ma qualunque nulla abbia creato il tuo profilo addormentato nella notte che ormai lontana nei cieli con l’alba si sbrana sia lodato, inseguito sia gridato Poesia di Isabella Leardini E dicono che se ci sei anche tu sembro meno nervosa. È che mi togli i nervi e te ne vai. So solo che la curva del tuo collo è il posto più perfetto che ci sia per questa fronte e se mi abbracci è come entrare in casa sapendo che non ci si può restare. da ”La coinquilina scalza”