PARCO POESIA – FESTIVAL DELLA POESIA GIOVANE
Castel Sismondo 25, 26, 27 luglio 2014
“Ditelo in undici sillabe”: l’undicesima edizione del Festival è dedicata al verso più amato della letteratura italiana e usa i social network per parlare di metrica
Tre giorni di incontri e letture, i più importanti poeti italiani contemporanei e quasi 100 giovani autori
Rimini, 23 luglio 2014 – Parco Poesia, il festival della poesia giovane dedica la sua undicesima edizione alle 11 sillabe più importanti della letteratura italiana, quelle del nostro verso più bello: l’endecasillabo.
Con il titolo Ditelo in undici sillabe, la manifestazione si svolgerà da venerdì 25 a domenica 27 luglio a Castel Sismondo ed è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini con la direzione artistica di Isabella Leardini.
Così Isabella Leardini commenta il titolo e il tema di quest’anno: “Con il titolo ‘Ditelo in 11 sillabe’ facciamo il verso agli slogan dell’epoca social per tornare a parlare di metrica e forma. Ci sembrava una bella provocazione. Questa parola che canta è nel dna della nostra lingua, 11 sillabe sono molto meglio di 140 caratteri, perché erano nostre fin dall’inizio e lo saranno ancora, perché l’endecasillabo è il verso più naturale per l’italiano, quello che si trasforma in mille modi, quello che si infila perfino nella prosa. Per sentire la musica del nostro verso più bello, come diceva Ungaretti, basta dire cinque volte la parola amore, e insieme ai più importanti poeti italiani noi chiederemo di farlo a tantissimi giovani e giovanissimi, che riscoprono anche in questo modo una grande tradizione. Gli uccellini di Parco Poesia, che cantando in endecasillabi scappano dalla gabbia, sono una splendida metafora della poesia, che anche attraverso la forma esce dagli schemi e trova la libertà. Mentre tutti ci chiedono di dire la vita in 140 caratteri noi chiediamo di farlo come lo hanno fatto Dante, Leopardi e tanti poeti del ‘900, e facendo risuonare anche le loro parole diciamo ai ragazzi che contare le sillabe è molto più divertente e appassionante che contare i caratteri, soprattutto quando dentro c’è una verità. E poi volendo si possono anche twittare”.
“La poesia e la valorizzazione dei giovani talenti nazionali – commenta Massimo Pasquinelli, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini–ha ormai trovato a Rimini un appuntamento fisso. Il successo di Parco Poesia e quello del Premio Rimini avviato nel marzo scorso, certificano la diffusione fra i giovani della passione per i versi e una qualità davvero sorprendente. Accostati ai poeti già affermati, i ragazzi hanno una straordinaria opportunità di crescita ed è straordinario assistere all’incremento costante della partecipazione giovanile a Parco Poesia, che convintamente la Fondazione sostiene”.
All’endecasillabo saranno dedicati gli appuntamenti dal titolo ‘5 volte amore’: mini lezioni che scandiscono l’intero programma del festival. In meno di 11 minuti gli autori ospiti racconteranno il verso principe della letteratura italiana, declinando questo compito nel modo che preferiscono.
Come da consuetudine il programma di incontri e letture sarà intenso e animato da alcuni tra i più importanti nomi della poesia italiana: Rosita Copioli, Milo De Angelis, Franco Buffoni, Antonio Riccardi, Davide Rondoni, Gian Maria Villalta, Umberto Piersanti, Roberto Galaverni, Alberto Bertoni, Claudio Damiani.
Nelle due serate di venerdì e sabato alle 21.00, come tradizione del festival i reading serali mettono insieme giovani e big. Gli autori ospiti dopo aver letto i propri testi presenteranno un giovane poeta sotto i trent’anni da loro scelto per Parco Poesia. Un appuntamento che per i giovanissimi presentati è quasi una piccola consacrazione.
All’insegna della giovinezza saranno anche gli interventi musicali delle due serate. Venerdì i giovani del coro Note in Crescendo riempiranno con le loro voci il castello, mentre sabato accanto ai poeti ci saranno i giovani e raffinati musicisti del PMT Acoustic Trio.
Protagonisti delle letture pomeridiane saranno ogni giorno 15 giovani autori provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Sono 90 i giovani poeti scelti quest’anno per Parco Poesia, per la maggior parte under 35. Molti di loro sono stati scelti tra i partecipanti alla prima edizione del ‘Premio Rimini’ per la poesia giovane, svoltosi lo scorso marzo e promosso anch’esso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, ma anche attraverso la selezione autori del sito www.parcopoesia.it e in quell’osservatorio costante di scritture inedite ed esordienti che Parco Poesia è ormai da un decennio, mettendo in rete alcune tra le più attente e vitali realtà della poesia italiana.
Leggeranno al festival anche i giovanissimi di Parco Poesia Lab, provenienti dai laboratori di poesia tenuti da Isabella Leardini nelle scuole di Rimini e Riccione (su www.parcopoesia.it è possibile scaricare gratuitamente l’antologia Parco Poesia Lab, che raccoglie i testi di quasi 40 ragazzi tra i 14 e i 18 anni).
Proprio loro saranno protagonisti anche per il gran finale del festival, domenica alle 21.00. Saliranno sul palco insieme ai dj e agli speaker di Radio Capital per inaugurare con i loro versi lo spettacolo Parole Note Live, un nuovo dialogo tra musica e poesia.
Il più amato programma radiofonico dedicato alla letteratura sta emozionando il pubblico dei più importanti festival letterari italiani, con un progetto che mette insieme cinema, musica e le parole dei grandi poeti. Una magia che ha come temi l’amore e la leggerezza.
Milo De Angelis e Viviana Nicodemo con il recital “Breve viaggio nel magma di Mario Luzi”, venerdì 25 luglio alle 17.00 apriranno il festival. Nel centenario dalla nascita di Mario Luzi il festival dedica al poeta fiorentino questo omaggio pensato appositamente per Parco Poesia da Milo De Angelis, partendo da uno dei libri più belli del ‘900 poetico, la cui lettura sarà affidata alla voce di Viviana Nicodemo, attrice del Piccolo di Milano e splendida interprete teatrale della poesia.
Sempre De Angelis, sabato mattina, ricorderà Nadia Campana, in collaborazione con l’editore Walter Raffaelli che ha curato quest’anno la riedizione dell’opera della giovane poetessa cesenate, morta suicida a Milano negli anni ‘80. Accanto a De Angelis e all’editore ci saranno i curatori dell’opera Giovanni Turci ed Emi Rabuffetti, Rosita Copioli, Gianfranco Lauretano e Sabrina Foschini.
L’editore riminese ha accolto la responsabilità di pubblicare in un cofanetto l’opera completa della poetessa, restituendo anche alla nostra terra una delle sue voci più intense che finalmente oggi ritrova il meritato ascolto.
Sabato pomeriggio spazio ad un altro centenario, questa volta si festeggiano due libri fondamentali per la poesia del ‘900. L’anno di uscita di Pianissimo di Camillo Sbarbaro coincide con l’anno in cui Giuseppe Ungaretti inizia a scrivere L’allegria. Ne parleranno Roberto Galaverni e Davide Rondoni sabato pomeriggio.
La giornata di domenica si aprirà con la presentazione del nuovo libro di Antonio Riccardi, Cosmo più servizi. Divagazioni su artisti, opere, diorami reliquie, cimiteri e vecchie zie rimaste signorine.
A seguire anche quest’anno il festival nella giornata conclusiva lancia un nuovo progetto. L’artista Giovanni Turria presenterà infatti la piattaforma Print & Poetry, una liaison tra arte grafica e poesia che, in collaborazione con Parco Poesia, si svilupperà nel corso del prossimo anno.
Turria inoltre consegnerà ai vincitori del “Premio Rimini” la plaquette realizzata dai giovani artisti della Scuola di Grafica dell’Accademia di Belle Arti di Urbino.
A questi artisti saranno affidate altre incursioni artistiche durante il festival, sempre all’insegna della giovinezza e del talento. Nel pomeriggio di domenica, infatti, con una serigrafia portatile stamperanno in diretta mostrando la bellezza del colore che prende forma.
Il pomeriggio di domenica sarà dedicato alla poesia giovane con un importante momento di riflessione e dibattito: il Festival Pordenonelegge e la redazione della rivista letteraria Atelier presenteranno gli esiti del questionario sulla formazione e la condizione dei poeti under 40. Una grande inchiesta realizzata dal Festival friulano e analizzata sull’ultimo numero della rivista, un’idea che era nata proprio alla scorsa edizione di Parco Poesia.
Sempre domenica pomeriggio Franco Buffoni presenterà in anteprima il Dodicesimo quaderno italiano di Marcos y Marcos, una tra le più importanti e durevoli antologie di giovani, in uscita con il nuovo volume a settembre.
Giovanissime anche le presentatrici di Parco Poesia, 6 giovani poetesse riminesi dai 16 ai 20 anni introdurranno i giovani poeti durante i reading, si chiamano Ivonne Mussoni, Federica Bologna, Sofia Fiorini, Alice Gori, Giulia Bravi e Nikol Fandi.
L’atmosfera festosa e informale di Parco Poesia come sempre sarà anche un’occasione di incontro e amicizia per tantissimi giovani che scrivono e appassionati lettori, che avranno la possibilità di incontrare da vicino non solo gli autori più amati ma anche tanti giovani talenti. La poesia già in questi giorni si respira sui social network perché gli endecasillabi dei grandi di ogni tempo stanno popolando facebook e twitter con hashtag #diteloin11sillabe.