Un 2014 ricco di iniziative, con la Biennale del Disegno, l’opera del maestro Guerrino Bardeggia e la tradizione artistica e simbolica della chiesa cristiana d’Etiopia. Numerosi anche gli eventi primaverili ed estivi. Pasquinelli: “Anche con la cultura di qualità si contribuisce alla ripresa civile ed economica”
Rimini, 26 febbraio 2014 – Castel Sismondo al centro della vita culturale della città. Per il 2014, infatti, la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini ha varato un programma di esposizioni che mira ad evidenziare e valorizzare espressioni artistiche, in parte locali, proponendole all’attenzione del grande pubblico. Si comincia in primavera con un evento culturale davvero unico nel suo genere in Europa, la prima BIENNALE DEL DISEGNO, in programma dal 12 aprile al 8 giugno 2014, su un’idea dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Rimini, Musei Comunali e AIEP, cui la Fondazione ha fornito la propria collaborazione. È un progetto di ampio respiro il cui nocciolo duro sono le 20 mostre allestite in altrettanti luoghi della città, tra i quali Castel Sismondo, il Museo della Città, Palazzo del Podestà, Palazzo Gambalunga, FAR (Fabbrica Arte Rimini), il Museo degli Sguardi, la Cineteca comunale. Si potranno vedere ben 1000 disegni, dai maestri antichi ai più importanti artisti viventi del mondo, a cominciare dalla sinopia dell’affresco di Piero della Francesca conservata al Tempio Malatestiano. E nell’ambito di questo straordinario evento culturale Castel Sismondo accoglierà ben quattro mostre tra le più importanti della rassegna. Soprattutto significativa sarà la mostra dedicata al pittore e scenografo Antonio Basoli, artista visionario bolognese a cavallo tra Settecento e Ottocento, precursore della cinematografia e del teatro fantastico. Curatrice della mostra la storica e critica d’arte Eleonora Frattarolo, direttrice del Gabinetto di Disegni e Stampe dell’Accademia di Belle Arti di Bologna che che, venerdì 28 Febbraio aprirà con la sua lectio magistralis dedicata al visionario Basoli, la IV rassegna de ‘I Maestri e il Tempo’. Tra le altre esposizioni ricordiamo quella dedicata ai disegni dell’architetto liberty Adolfo Coppedè, alle opere dell’artista contemporaneo Maurizio Osti e infine, “Sogni e avventure”, mostra incentrata sul fumettista Hugo Pratt, riconosciuto a livello internazionale come capostipite della Graphic Novel. Il programma di Castel Sismondo proseguirà dal 21 giugno al 3 agosto con un’ampia mostra monografica dedicata al pittore, nato e vissuto a Gabicce, Guerrino Bardeggia (1937-2004), ultimo poeta figurativo della tradizione riminese del Novecento a dieci anni dalla sua scomparsa. L’artista (pittore, scultore, ceramista, disegnatore) si è misurato con i testi fondamentali della cultura letteraria occidentale (il Genesi, il Vangelo, l’Apocalisse, la Divina Commedia) dedicandosi, nella sua rigorosa solitudine, ai temi sacri e filosofici, espressi con segni visionari e simbolici. La mostra, curata da Alessandro Giovanardi, proporrà una selezione molto attenta e significativa delle opere di maggior pregio dell’artista. Dal 23 agosto al 2 novembre Castel Sismondo ospiterà inoltre la mostra ÆTHIOPIA PORTA FIDEI. I colori dell’Africa cristiana, proposta dal Meeting per l’Amicizia fra i Popoli. In esposizione oltre un centinaio di preziosi manufatti artistici (icone, rotoli magici, sensul, croci, libri manoscritti e a stampa, strumenti e paramenti liturgici) che testimoniano l’antichità e la vivacità della tradizione espressiva della chiesa cristiana d’Etiopia. Quella del Paese africano è infatti una storia religiosa millenaria, prima giudaica e poi cristiana, che trova le proprie radici nella mitica figura della regina di Saba, nel suo viaggio in terra di Israele per incontrare il re Salomone. La rassegna è curata da Giuseppe Barbieri dell’Università Ca’ Foscari Venezia, e da Gianfranco Fiaccadori dell’Università degli Studi di Milano. “Quello delle mostre è un impegno che abbiamo con la città.” – sottolinea il Presidente della Fondazione, Massimo Pasquinelli. “Castel Sismondo è una straordinaria opportunità, come dimostra il grande successo ottenuto dalle esposizioni fin qui svolte. In questa stagione puntiamo soprattutto a far emergere e conoscere artisti e temi meno conosciuti e popolari ma di notevole spessore culturale”. “Accanto alle mostre” – aggiunge Pasquinelli – “promuoveremo altri eventi culturali, come la presentazione, il prossimo 5 marzo, del volume su Carlo Tessarini, frutto di una lunga e inedita ricerca sul musicista seicentesco riminese. E ancora, il Premio per la Poesia Giovane del 28 e 29 marzo, l’iniziativa estiva Parco Poesia, i concerti d’organo nelle chiese riminesi, gli eventi estivi nel cortile del Castello ed altri ancora. Sostenere la cultura, nella sua accezione qualitativa, ci sembra un contributo importante anche per la ripresa civile ed economica del territorio”.UNA STAGIONE DI MOSTRE A CASTEL SISMONDO