VERSO SERA, LA POESIA

20130320_120905 

Al via una nuova rassegna culturale dedicata ai poeti romagnoli

promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini. 

I primi versi saranno declamati dalle poetesse Rosita Copioli e Martina Abbondanza,

due generazioni a confronto. 

Da domani, per otto giovedì alle 17.30 a Palazzo Buonadrata

Rimini, 20 marzo 2013 – Domani, giovedì 21 marzo, in contemporanea con la Giornata mondiale della Poesia, prende il via ‘Verso Sera, la Poesia’, Piccola rassegna di Poesia romagnola a cura di Isabella Leardini e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini in collaborazione con Parco Poesia.

La rassegna si sviluppa in otto appuntamenti che si terranno il giovedì alle ore 17.30 sino al 27 giugno 2013 nel Salone di Palazzo Buonadrata in Corso D’Augusto 62 a Rimini.

Ne saranno protagonisti i poeti romagnoli contemporanei, i nomi più noti affiancati dalle nuove generazioni, i quali leggeranno i propri testi e dialogheranno sui grandi poeti romagnoli del ‘900 e del passato.

La rassegna  – afferma Massimo Pasquinelli, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini – parte dall’esperienza del Festival Parco Poesia, che a fine luglio riunisce a Castel Sismondo tutte le generazioni della poesia italiana e del quale si terrà quest’anno la decima edizione. Parco Poesia è uno dei festival italiani più longevi, un punto di riferimento per i giovani che scrivono. La Romagna ha la poesia nel suo dna, lo dimostra il fatto che i grandi autori romagnoli, a partire da Pascoli, fino ai dialettali del ‘900, abbiano profondamente segnato la storia della letteratura italiana. Gli autori invitati daranno una lettura personale e non accademica di questi grandi, una lettura fatta anche di memoria e esperienza da parte di chi li ha incontrati o amati raccogliendone l’eredità”.

“La Romagna – spiega Isabella Leardini, curatrice della rassegna – è oggi uno dei territori poeticamente più vivaci e ricchi di iniziative e autori. Questa rassegna vuole esserne una testimonianza.  Verso Sera vuole essere uno squarcio di questa realtà e un punto di partenza anche per la scoperta di nuovi autori. Ne abbiamo invitati più di venti, dai grandi Maestri riconosciuti come Gianni Fucci e Rosita Copioli, a importanti autori contemporanei, fino ai giovani che si sono affermati negli ultimi anni, ma aprendo anche le porte al futuro, presentando alcune giovanissime scommesse”.

La rassegna si apre giovedì 21 marzo con la poetessa riminese Rosita Copioli, un grande nome della poesia italiana contemporanea e una scrittrice di straordinaria ricchezza intellettuale anche nell’ambito degli studi storici. Fin dal suo esordio Rosita Copioli si è imposta come voce rigorosa e significativa, protagonista negli anni ’80 di una fondamentale difesa della più alta tradizione lirica e a tutt’oggi uno dei nomi di riferimento della sua generazione. Rosita Copioli interverrà sui grandi maestri dialettali da Pedretti a Baldini e terrà un recital ispirato alla grande arte, con proiezione di alcune opere.

Accanto a lei un’altra voce femminile, la giovanissima Martina Abbondanza, appena diciannovenne e alla vigilia dell’esordio. Esce infatti a maggio il suo primo libro con prefazione di Franco Loi. Quello di Martina è un talento precocissimo ed impressionante.

Il 4 Aprile un altro incontro generazionale, Gianni Fucci racconterà gli anni straordinari in cui a Santarcangelo si ritrovava nel bar della famiglia Baldini e circal de giudeizi. Accanto a lui l’erede della grande poesia santarcangiolese, la giovane Annalisa Teodorani, che approfondirà in particolare la figura della poetessa Giuliana Rocchi, e leggerà le proprie poesie.

Il 18 Aprile toccherà al forlivese Davide Rondoni, tra i più importanti poeti italiani di oggi, figura di riferimento anche nel dibattito intellettuale e nella diffusione della poesia. Accanto a lui Isabella Leardini, riminese e anima del festival Parco Poesia. Parleranno del grande poeta maledetto di Romagna: Dino Campana.

Il 2 Maggio, la grande poesia dialettale sarà di nuovo protagonista con tre autori di riferimento della contemporaneità: il ravennate Nevio Spadoni, il faentino Giovanni Nadiani e il riccionese Francesco Gabellini. Sono i nuovi grandi nomi del dialetto romagnolo, capaci di innovare e portare questa lingua nel pieno del presente.

Il 16 Maggio, Cesenatico sarà protagonista con Stefano Simoncelli e Walter Valeri, fondatori insieme a Ferruccio Benzoni della rivista Sul Porto, racconteranno la città di Marino Moretti e la sua poesia. Insieme a loro Roberto Mercadini, anch’esso di Cesenatico, poeta, attore, istrionico, poliedrico e impossibile da etichettare, nella sua capacità di creare un cortocircuito tra poesia, teatro e lettura.

Il 30 Maggio, l’esperienza della Rivista clanDestino, nata a Forlì e oggi edita a Rimini dall’editore Walter Raffaelli, sarà portata dal poeta cesenate Gianfranco Lauretano, direttore della rivista. Con lui Stefano Maldini, anch’esso cesenate, la poetessa imolese Francesca Serragnoli e il giovane riccionese Massimiliano Mandorlo. Tutti autori scoperti ed editi nella più che ventennale esperienza della rivista.

Il 13 Giugno, la nuova poesia forlivese verrà attraversata dalla ragazza Carla di Elio Pagliarani, del grande poeta di Viserba parlerà infatti Matteo Fantuzzi, poeta, editor e operatore culturale tra i più attivi in Romagna. Accanto a lui Gianfranco Fabbri che a Forlì porta avanti con cura l’esperienza della Casa Editrice L’arcolaio, e i più giovani autori della scena forlivese, Matteo Zattoni, Filippo Amadei e Clery Celeste.

Il 27 Giugno, la rassegna si chiuderà incontrando ben quattro importanti autori: Ennio Cavalli, poeta, narratore e giornalista, ed Alberto Casadei, forlivese poeta e critico letterario docente all’Università di Pisa. Gianfranco Miro Gori chiuderà la rassegna con il grande romagnolo per eccellenza, Giovanni Pascoli. Mentre la riminese Sabrina Foschini farà da controcanto con la sua poesia di ispirazione biblica e approfondirà la figura di Nadia Campana.

Info: 0541/351611 – segreteria@fondcarim.it