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FISCO E AREA UNICA DEI PAGAMENTI IN EURO, CONVEGNI DELL’ORDINE COMMERCIALISTI

Sono i temi dei prossimi due convegni organizzati dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Rimini. Il 18 febbraio al Centro congressi SGR e il 19 febbraio nella sede riminese dell’Ordine.

Rimini, 17 febbraio 2014 – Si inizia con il parlare di fiscalità, dall’IMU all’IRES, dall’IRPEF all’IRAP, per poi concentrarsi sulle nuove modalità di pagamento nell’Area unica dei pagamenti in euro o S.E.P.A. (Single Euro Payments Area).

Su questi temi verteranno i due convegni promossi in settimana dall’Ordine e dalla Fondazione dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Rimini e rivolti ai suoi iscritti.

Il primo appuntamento è per domani, martedì 18 gennaio 2014, dalle ore 15,00 nel Centro congressi SGR di via Chiabrera 34/b a Rimini, con un incontro dal titolo “Le novità fiscali in tema di imposizione diretta. Legge di stabilità e risposte rese dalle Entrate nel corso delle videoconferenze di gennaio”. Il relatore sarà il Dott. Giorgio Gavelli.

L’occasione sarà utile per fare il punto su varie questioni come la rivalutazione e i riallineamenti dei beni d’impresa, le modifiche alla disciplina delle perdite su crediti, le nuove limitazioni alla compensazione orizzontale dei crediti di imposta, ecc.

Mercoledì, 19 febbraio, 2014 invece è in programma il convegno “Nuove opportunità: incassi S.E.P.A. e pagamenti elettronici” dalle ore 17,00 alle ore 18,30 nella sala convegni dell’Ordine in Corso d’Augusto 108 a Rimini.

Questo appuntamento tratterà delle nuove modalità di pagamento introdotte dal sistema S.E.P.A. (Single Euro Payments Area o Area unica dei pagamenti in euro), che elimina le distinzioni tra pagamenti nazionali ed esteri effettuati tramite bonifici, carte di pagamento e addebiti diretti su conto corrente. I bonifici saranno tutti gestiti su un’unica piattaforma secondo caratteristiche tecniche comuni, uniformando i tempi di esecuzione e i costi. Le carte di credito non subiranno alcuna variazione. Per eseguire i pagamenti/incassi occorrerà comunicare sempre alla banca il codice IBAN del proprio cliente/fornitore.