IL TEMPIO DELLE MERAVIGLIE

Serata alla scoperta della Cattedrale di Rimini

Venerdì 24 ottobre dalle ore 21.00 l’occasione per tutti i cittadini di conoscere meglio

il monumento grazie ad un evento con gli storici Michela Cesarini e Nevio Genghini

È un’iniziativa dell’Ordine e della Fondazione Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Rimini

Rimini, 22 ottobre 2014 – Guardare con occhi nuovi e con maggiore consapevolezza storica e artistica il Tempio Malatestiano di Rimini, approfondendo l’opera e il contributo artistico di Leon Battista Alberti, Piero della Francesca, Agostino di Duccio, Matteo de’ Pasti e Giotto.

È questo l’obiettivo che si sono prefissi l’Ordine e la Fondazione dei Dottori Commercialisti di Rimini nell’organizzare, in collaborazione con la Diocesi di Rimini, ‘Il Tempio delle Meraviglie. Serata alla scoperta della Cattedrale di Rimini’, in programma venerdì 24 ottobre 2014 dalle ore 21,00.

Prosegue dunque con questa iniziativa l’impegno dell’Ordine e della Fondazione per realizzare un programma di eventi culturali rivolti agli iscritti ma, soprattutto, alla città e all’intera Provincia, avviato con la convinzione che ideare occasioni di conoscenza del patrimonio storico-artisticosignifichi offrire un servizio indispensabile alla crescita dell’individuo e del territorio, e testimoni pubblicamente il loro radicamento nella societàin cui operano professionalmente.

Dopo il concerto svoltosi in Cattedrale il 12 ottobre scorso, in occasione delle celebrazioni per il Patrono San Gaudenzo, questa volta l’attenzione si sposta sulle unicità artistiche e architettoniche del Tempio Malatestiano.

Nel corso della serata, Michela Cesarini, storica dell’arte, e Nevio Genghini, storico della filosofia, illustreranno anche con proiezioni le peculiarità della Cattedrale, massimo monumento cittadino e del Rinascimento italiano.

Accompagneranno poi i presenti in un percorso guidato tra le opere d’arte dell’edificio, un monumento in cui arte e religione, storia e filosofia si intrecciano in maniera armoniosa svelando la complessità del Rinascimento e lo splendore di Rimini negli anni centrali del XV secolo.

L’iniziativa è aperta alla cittadinanza e l’ingresso è libero.