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IL TRUST: ASPETTI NORMATIVI, FISCALI E CONTABILI

Convegno al Centro Congressi SGR domani dalle ore 9,00

Rimini, 8 ottobre 2013 – I cambiamenti socio-economici e un rinnovato interesse stanno stimolando il ricorso agli strumenti di tutela e segregazione patrimoniale.

Il trust è l’istituto più caratteristico del diritto anglosassone e anche quello che ha avuto maggiore successo su scala mondiale.

In linea di massima la struttura tipo del trust è la seguente: un rapporto fiduciario in virtù del quale un dato soggetto, denominato trustee, al quale sono attribuiti i diritti e i doveri di un vero e proprio proprietario, gestisce un patrimonio che gli è stato trasmesso da un altro soggetto, denominato settlor o disponente, per uno scopo prestabilito o un fine, nell’interesse di uno o più beneficiari.

La segregazione patrimoniale costituisce l’aspetto maggiormente caratterizzante questo schema negoziale, ma contemporaneamente anche il più problematico a causa delle interferenze generate con alcuni fondamentali principi del nostro sistema giuridico tradizionale. I beni costituiti in trust danno vita, infatti, a un patrimonio separato rispetto ai beni residui che compongono il patrimonio del disponente, del trustee e dei beneficiari.
Valutando quindi le nuove situazioni emergenti, che richiedono specifiche competenze e aggiornamenti per i professionisti, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Rimini, in collaborazione con l’Istituto di Ricerca l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (IRDCEC) e la Banca di Rimini, organizza un Convegno sul tema “Il Trust: aspetti normativi, fiscali e contabili”, in programma mercoledì, 9 ottobre 2013, dalle ore 9 alle 13,00, e dalle ore 14,00 alle ore 18,00, al Centro Congressi SGR, in via Chiabrera 34/b a Rimini.

Interverranno l’avvocato Viviana Capozzi, ricercatrice area fiscale IRDCEC e il Dottor Commercialista Stefano Ranucci, revisore contabile ricercatore area aziendale IRDCEC.

Il programma della giornata prevede un approfondimento sulle caratteristiche generali e le finalità del Trust, approfondimento che permetterà di delinearne i profili normativi, fiscali e contabili, oltre agli aspetti operativi.

A favore dei partecipanti è stata richiesta al CNDCEC l’attribuzione dei crediti validi ai fini della Formazione Professionale Continua.