Convegno promosso dall’Ordine domani presso il Centro Congressi del GrosRimini
Rimini, 6 marzo 2014 – Quali sono i criteri di individuazione della residenza fiscale delle società nel diritto tributario nazionale, nelle convenzioni contro le doppie imposizioni e nelle direttive UE in materia di imposte sui redditi? E quando si può parlare di presunzione di esterovestizione (art. 73, comma 5-bis ss. del TUIR/Testo unico imposte sul reddito)? A questi interrogativi si daranno risposte nel corso del convegno “Problematiche interpretative in merito alla residenza fiscale delle società e recenti novità sul trasferimento di sede all’estero”, in programma domani, venerdì 7 marzo 2014, dalle ore 14.30 alle ore 18.30, presso il Centro Congressi del GrosRimini. Interverrà Riccardo Michelutti, dottore commercialista e avvocato tributarista. Oltre che di residenza fiscale delle società, si tratterà anche di trasferimento di sede all’estero delle società, del quale si evidenzieranno l’adeguamento alla giurisprudenza della Corte di Giustizia UE, le modifiche all’art. 166 TUIR, come la sospensione della riscossione della EXIT TAX. L’appuntamento è organizzato dall’Ordine dei Commercialisti e Esperti Contabili di Rimini in collaborazione con l’Accademia Dottori Commercialisti di Rimini e ANDOC/Associazione Nazionale Dottori Commercialisti.LA RESIDENZA FISCALE DELLE SOCIETÀ E IL TRASFERIMENTO DI SEDE ALL’ESTERO