Inaugurata sabato la mostra di pittura per raccolta fondi per la ricerca sul dolore cronico. Rimarrà aperta fino al 7 novembre
Rimini, 26 ottobre 2021 – Si è aperta sabato al Cinema Astoria Rimini la mostra di pittori romagnoli promossa dall’Associazione Amici di ISAL e il Centro sociale “I Sempregiovani” di Rimini in collaborazione con il Comune di Rimini.
Inaugurata alla presenza del prefetto di Rimini, Giuseppe Forlenza, del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, del presidente della Fondazione Isal il dottor William Raffaeli e del presidente dell’Associazione “I sempre giovani” Sandro Costantini la mostra rimarrà aperta fino a domenica 7 novembre con i seguenti orari: 9.30 – 12.00 / 16.00 – 19.30
Sono oltre 20 pittori romagnoli che espongono le loro opere nel grande spazio dell’ex Cinema Astoria grazie alla collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Rimini.
La mostra vede la partecipazione di tanti pittori: Agostino Giovannini, Alessandro Fenati, Angelino Talarico, Attilio Golfieri, Elena Dunaeva, Emanuela Di Caprio, Giorgio Grossi, Giorgio Piscaglia, Giovanni Brugnettini, Icarus, Lilia Vlasova-Bugli, Loretta Della Bartola, Marco Berlini, Michele Albini, Milvia Tasini, Paolo Sorci, Salvatore Pipicella, Serena Coceani, Stefano Venturini, Rosetta Pastina e Cristina Marcato.
Mostra di Pittura di pittori romagnoli
Dal 23 ottobre al 7 novembre 2021
RIMINI
LUOGO: Cinema Astoria
INDIRIZZO: Via Euterpe, 15
ORARI: 9.30 – 12.00 / 16.00 – 19.30
ENTI PROMOTORI: Associazione Amici di ISAL e Centro sociale “I Sempregiovani”
Ingresso gratuito con Green Pass obbligatorio
Informazioni e prenotazioni: 328 6588694
E-MAIL INFO: associazione@fondazioneisal.it
L’Associazione Amici della Fondazione ISAL è composta da una rete di sezioni sparse in tutta Italia al fine di promuovere e portare avanti le sue azioni: informare la cittadinanza e la società civile sul dolore cronico tramite organizzazione di eventi locali e campagne di comunicazione sociale; raccogliere fondi a sostegno della Fondazione ISAL e delle sue attività di ricerca; espandere ancor di più una rete di alleanze che sia capace di porre il dolore cronico al centro del dibattito pubblico; sostenere, attraverso l’acquisto di materiali e strumentazioni, le strutture sanitarie che trattano il dolore; sostenere le borse di studio ai ricercatori ISAL che operano nel campo del dolore.