“Dolore cronico. Quali i bisogni nella cura e sul lavoro? Riflessioni sulle difficoltà delle persone”
Il 1° ottobre iniziative in tutta Italia promosse dalla Fondazione ISAL
Si rinnova l’appuntamento con la Giornata Internazionale Cento Città contro il Dolore, l’iniziativa della Fondazione ISAL, giunta alla sua XIV edizione, volta a sensibilizzare e informare i cittadini sul tema del dolore cronico. Sono circa 13 milioni in Italia le persone che soffrono di dolore cronico Una condizione che non solo genera una sofferenza quotidiana, ma altresì induce nel 26 % circa delle persone un allontanamento dal mondo del lavoro. Fondazione ISAL, realtà con sede principale a Rimini, è nata nel 1993 come Istituto di Ricerca e Formazione in Scienze Algologiche con lo scopo di promuovere sia la ricerca e formazione medica sul dolore cronico, sia dare un sostegno alle persone che ne sono affette. La Giornata Internazionale Cento Città contro il Dolore, che ha ricevuto dal 2016 la Medaglia del Presidente della Repubblica come riconoscimento del valore pubblico dell’iniziativa, ha il patrocinio, tra gli altri, del Senato della Repubblica, del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e della Camera dei Deputati, oltre a quello della Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome, di ANCI, Federsanità e dell’Istituto Superiore della Sanità. Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna presente alla presentazione dell’iniziativa: “Da più di vent’anni la Regione Emilia-Romagna è impegnata a dare cura al dolore cronico: fin dal 1999, quando, prima in Italia, approvò la legge dedicata alle cure palliative che ha portato alla nascita degli hospice al 2001 quando istituì la prima rete di centri hub e spoke dedicati alla terapia del dolore ora diffusa in tutte le nostre province. Ecco perché anche quest’anno siamo al fianco della Fondazione ISAL in questa iniziativa meritoria di sensibilizzazione su un tema che riguarda milioni di iitaliani, ne condiziona la vita quotidiana, gli affetti e la possibilità di portare avanti un’esistenza serena. E bene ha fatto ISAL a dedicare l’edizione 2022 di ‘Cento Città contro il Dolore’ al lavoro, che rappresenta una delle principali fonti di dignità di una persona: le ricerche promosse porteranno un aiuto importante per migliorare le condizioni professionali e umane dei pazienti. Da parte nostra, la Regione continuerà a lavorare per garantire e ampliare il servizio di assistenza a tutti i cittadini, a partire da chi vive lontano dai grandi centri o in zone disagiate. Quello alla salute è un diritto universale che va difeso con investimenti importanti, come quelli che abbiamo in programma su telemedicina, nuovi ospedali, case della salute e assunzioni di personale specializzato”.