AL LICEO SAN PELLEGRINO DI MISANO I FUORICLASSE DELLA TRADUZIONE
18ᵃ EDIZIONE DI ‘TRADURRE LA LETTERATURA’
Dal 7 febbraio al 17 maggio alla Fondazione San Pellegrino di Misano
I grandi professionisti della traduzione italiana insegneranno alla nuova generazione di traduttori:
43 gli ammessi a laboratori e seminari. Arrivano da tutta Italia e dall’estero.
In cattedra autentici fuoriclasse: Yasmina Melaouah la voce italiana di Pennac,
Ilide Carmignani traduttrice di Sepúlveda e Bolaño,
Riccardo Duranti traduttore dell’opera omnia di Raymond Carver
Misano Adriatico, 6 febbraio 2014 – Yasmina Melaouah, Ilide Carmignani, Riccardo Duranti, Emanuelle Caillat, Adelaide Cioni, Anna Mioni, Matteo Colombo, Daniele Brolli, Giuseppe Ghini, Giovanni Giri, Angelo Molica Franco, Franco Nasi, Alessandra Roccato, Davide Rondoni, Giovanna Scocchera, Sandra Biondo.
Sono questi i professionisti del mondo della traduzione e dell’editoria che saliranno in cattedra nel corso della 18ᵃ edizione di “Tradurre la Letteratura”, in svolgimento da venerdì 7 febbraio a sabato 17 maggio 2014 presso la Fondazione Universitaria San Pellegrino di Misano Adriatico (RN).
Si tratta di un corso di alta specializzazione per traduttori, uno dei primi istituiti in Italia, diretto da Roberta Fabbri della Fondazione Universitaria San Pellegrino. Fa parte da quest’anno del network internazionale “Petra”, piattaforma europea per la traduzione letteraria.
L’ammissione a “Tradurre la Letteratura” è stabilita sulla base di una prova d’ingresso e al curriculum dei candidati. Quest’anno gli ammessi sono 43 (erano 18 nel 2013), provenienti da tutt’Italia, ma nel caso di due iscritte anche dall’Inghilterra. Data l’affluenza, sono stati triplicati i laboratori d’inglese, confermati anche quest’anno, inoltre, i laboratori di francese, spagnolo, portoghese, tedesco e russo.
“Tradurre la Letteratura” mette in contatto da subito i partecipanti con il mondo dell’editoria: infatti durante le lezioni dovranno cimentarsi con testi inediti proposti da Case editrici italiane, le quali selezioneranno i migliori lavori candidandoli alla pubblicazione. Negli ultimi due anni un corsista su due ha firmato il proprio primo contratto con una casa editrice.
Il corso si caratterizza anche per l’alto profilo dei docenti. Ad esempio: Ilide Carmignani, apprezzata traduttrice di scrittori in lingua spagnola, da Neruda a Marquez, passando per Bolaño e arrivando a Sepúlveda, del quale ha tradotto anche l’ultimo “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza (uno dei libri più venduti in Italia negli ultimi mesi). La Carmignani è stata tra l’altro insignita del Premo della Traduzione 2013, istituito dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e attribuito ogni anno a chi abbia contribuito alla diffusione della cultura italiana all’estero e della cultura straniera nel nostro Paese; e poi Yasmina Melaouah, tunisina, traduttrice italiana di tutte le opere di Daniel Pennac pubblicate da Feltrinelli, tra i quali il ciclo di Malaussène; Emanuelle Caillat che, insieme ad un’ex corsista, ha tradotto l’Eleganza del riccio di M. Barbery.
Si segnala la presenza di importanti traduttori della letteratura contemporanea americana come Riccardo Duranti, è sua la traduzione dell’opera omnia di Raymond Carver, Matteo Colombo, ha tradotto fra gli altri Don Delillo e Charles Bukowski, o la giovane Adelaide Cioni, fra i suoi autori John Cheever, David Foster Wallace.
E ancora la presenza di personaggi come Daniele Brolli, scrittore, sceneggiatore di fumetti (da Comic Art a Diabolik), saggista, videomaker, traduttore, esperto di fantascienza e consulente editoriale.
Ad inaugurare i corsi sarà una lezione su “Traduzioni pericolose e iniziazioni alla traduttologia” di Franco Nasi, noto traduttore di testi poetici.