DOCENTI E STUDENTI UNIVERSITARI DA TUTTA ITALIA A MISANO ADRIATICO PER IL CONVEGNO NAZIONALE SULLA DIDATTICA DELLE LINGUE STRANIERE NEI CASI DI DISLESSIA
Prof. Daloiso: “I disturbi dell’apprendimento interessano tra il 3 e il 5% della popolazione scolastica italiana,
con una prevalenza di alunni maschi. In questo ambito, la ricerca in Italia è solo agli inizi”.
Prof. Arduini: “La FUSP continua a crescere in autorevolezza qualificandosi come importante Centro sulla didattica delle lingue forte di un progetto educativo di ampio respiro”
Misano Adriatico, 2 settembre 2014 – Grande interesse tra docenti, ma anche tra studenti universitari, ha suscitato il Convegno “Lingue straniere e dislessia evolutiva: fondamenti teorico-metodologici e strategie operative”, in svolgimento da questa mattina nell’aula magna della Fondazione San Pellegrino a Misano Adriatico.
Una platea di 150 persone (docenti e studenti universitari) provenienti da tutta Italia sta seguendo questo appuntamento organizzato dalla FUSP/Fondazione Universitaria San Pellegrino e il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Ha aperto i lavori il vice presidente esecutivo della Fusp Stefano Arduini, professore di Linguistica Generale all’Università di Urbino, il quale ha evidenziato come: “La Fondazione Universitaria San Pellegrino di Misano Adriatico continui a crescere in autorevolezza qualificandosi come importante Centro di ricerca e di formazione sulla didattica delle lingue, soffermandosi anche su ambiti di particolare interesse come quello della formazione nei DSA/Disturbi specifici dell’apprendimento grazie a questa preziosa nuova collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Questo ulteriore impegno professionale – ha aggiunto il prof. Arduini a margine del convegno – costituisce per la FUSP un ulteriore tassello di un articolato progetto educativo che rappresenta per noi docenti e ricercatori una sfida professionale e culturale in cui crediamo molto e nella quale stiamo investendo tanto in risorse, studi, relazioni internazionali, collaborazioni, iniziative”.
È intervenuto poi il prof. Michele Daloiso, docente, ricercatore e coordinatore scientifico del gruppo di ricerca e formazione *DEALdel Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
“Le stime ufficiali in Italia indicano che i disturbi dell’apprendimento, tra cui la dislessia, hanno un’incidenza compresa tra il 3 e il 5% della popolazione scolastica, con una prevalenza di alunni maschi – ha affermato il prof. Daloiso – . Se però guardiamo alle statistiche di altri paesi, come gli Stati Uniti e il Regno Unito, la percentuale sale addirittura al 10-15% della popolazione scolastica, come riporta l’International Dyslexia Association. Nell’interpretare questi dati è opportuno ricordare che la ricerca sui disturbi specifici dell’apprendimento ha una lunga storia che nasce proprio nei paesi di origine anglosassone, che da lungo tempo dispongono di affinati strumenti per la rilevazione e l’intervento su questi disturbi”.
Il prof. Daloiso ha rilevato, inoltre che se: “A livello internazionale esiste una tradizione piuttosto consolidata di studi e ricerche educative sull’insegnamento delle lingue straniere ad alunni con dislessia, in Italia solo negli ultimi anni la ricerca glottodidattica si sta interessando a queste tematiche. Se dal punto di vista della ricerca in Italia siamo solo agli inizi, sebbene siano già stati raggiunti interessanti risultati, la formazione degli insegnanti di lingue, di conseguenza, non si può certo considerare conclusa. Vengono proposti conferenze, incontri, seminari, che molto spesso però sono basati su un modello “mordi e fuggi” (2-3 ore), che può funzionare per sensibilizzare il corpo docente, ma non può essere sufficiente per sviluppare competenze operative a lungo termine”.
E proprio l’Università Ca’ Foscari Venezia, attraverso il Gruppo di Ricerca DEAL*, e adesso anche la Fondazione San Pellegrino, offrono il proprio contributo alla formazione dei docenti di lingue proponendo percorsi di formazione di più lunga durata, seguendo i docenti nello sviluppo di competenze non solo teoriche, ma anche metodologiche e operative.
Il Convegno sulla didattica delle lingue straniere nei casi di dislessia organizzato oggi a Misano nasce proprio da una collaborazione in atto tra la Fondazione Universitaria San Pellegrino e l’Università Ca’ Foscari Venezia allo scopo di promuovere la ricerca, la divulgazione scientifica e la formazione dei docenti sul tema dell’insegnamento linguistico rivolto ad alunni con disturbi dell’apprendimento.
La collaborazione tra la FUSP e Ca’ Foscari prevede l’attivazione di corsi di formazione di ampio respiro, con l’obiettivo di offrire agli insegnanti strumenti specifici per costruire materiali e percorsi linguistici sperimentandoli sul campo, con la supervisione scientifica del Gruppo di ricerca *DEAL/Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue di Ca’ Foscari.
Hanno partecipato al convegno di oggi Andrea Novelli dell’Associazione Italiana Dislessia e Agostina Melucci, Dirigente dell’Ufficio Scolastico di Rimini