LA FONDAZIONE UNIVERSITARIA SAN PELLEGRINO GUARDA ALLA CINA
Avviati incontri e concretizzati progetti che coinvolgono lo studio della lingua
e l’esperienza diretta durante gli scambi commerciali.
Stefano Arduini: “Il coinvolgimento di una grande società cinese, quotata in borsa,
consentirà alla FUSP un ulteriore salto di qualità nell’offerta formativa.
Il cinese è fra le lingue extraeuropee più richieste”.
Misano Adriatico, 1 marzo 2015 – Il cinese è tra le lingue extraeuropee più studiate insieme al russo e la Fondazione Universitaria San Pellegrino, con la sua Scuola Superiore di Mediazione Linguistica, guarda a quel mondo con progetti articolati, funzionali al consolidamento della sua offerta formativa, che già ora vede la lingua asiatica in continua crescita fra le richieste degli studenti.
Con l’obiettivo di tessere relazioni utili a completare il bagaglio di conoscenze dei propri iscritti, FUSP ha incontrato Augusto Massari, primo consigliere per il commercio estero dell’Ambasciata italiana a Pechino e Stephen Lee, presidente di Maylink Holding Group Limited (società d’affari di Hong Kong quotata in borsa e specializzata negli scambi commerciali). In vista di EXPO 2015 saranno progettati percorsi legati alla cultura e al turismo, da realizzare nel semestre del grande appuntamento di Milano.
La FUSP è coinvolta per le sue competenze non solo linguistiche, ma anche culturali che costituiscono il curricolo del mediatore linguistico.
“Il coinvolgimento della società cinese – spiega Stefano Arduini, Vicepresidente della Fondazione – ci aiuterà ad avviare master e corsi specifici di cinese, in particolare sull’interpretariato e la trattativa commerciale. Andremo oltre, organizzando incontri tra imprenditori cinesi e quelli del territorio. In questo modo i nostri studenti potranno connotare il loro studio anche con un’esperienza diretta, fattore decisivo per agevolare al termine del corso di studio il loro più facile ingresso nel mondo del lavoro”.