LA TRADUZIONE DELLA BIBBIA DAI TEMPI ANTICHI AD OGGI
Excursus tra le diverse versioni storiche del testo sacro insieme a due esperti: il teologo Gianluigi Prato e la filologa Anna Passoni dell’Acqua. È il tema del 2° appuntamento del ciclo di seminari su “Bibbia, traduzioni e tradizione” domani dalle ore 17,00 alla Fondazione Universitaria San Pellegrino. Ingresso libero
www.fusp.it
Misano Adriatico, 12 maggio 2015 – Dalla versione dei LXX (versione della Bibbia in lingua greca tradotta direttamente dall’ebraico da 72 saggi ad Alessandria d’Egitto) fino alla Bibbia CEI, analizzando caratteristiche e interpreazioni teologiche delle diverse versioni del testo sacro dall’antichità all’era di internet, insieme a due dei maggiori esperti di queste tematiche.
Con queste premesse si presenta di alto profilo culturale il convegno “Tradurre è un po’ tradire? La traduzione della Bibbia dai tempi antichi ad oggi”, che si svolgerà domani, mercoledì 13 maggio 2015, dalle ore 17,00 nella sede della FUSP/Fondazione Universitaria San Pellegrino, in via Massimo D’Azeglio 8 a Misano Adriatico (Rn).
Intervengono due esperti della materia:
Gianluigi Prato, docente di teologia biblica e di cultura ebraica all’ISSR di Trento e all’Università di Roma TRE, oltre che biblista, collaboratore di numerose traduzioni italiane del testo biblico, autore di pubblicazioni sugli scritti sapienziali dell’Antico Testamento, sulla storiografia giudaica e sui rapporti tra il mondo biblico e le civiltà del Vicino Oriente antico. Tra le ultime pubblicazioni si segnala: Identità e memoria nell’Israele antico. Storiografia e confronto culturale negli scritti biblici e giudaici, Paideia, Torino 2010.
Anna Passoni Dell’Acqua è docente di Filologia biblica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, oltre ad altri impegni accademici è anche membro dell’Editorial Boad di Historical and Theological Lexicon of the Septuagint (HTLS), Universitè de Strasbourg, studiosa dei problemi di traduzione nel confronto tra il testo ebraico dell’Antico Testamento e le versioni antiche, di studi lessicali sulla versione dei LXX e la lingua dei papiri greci d’Egitto, di storia e problematiche delle comunità ebraiche della diaspora egiziana.
A coordinare gli interventi dei due professori sarà Davide Brullo, traduttore di lingue antiche e docente presso la SSML.
Il convegno fa parte del ciclo “Bibbia, traduzioni e tradizioni”, scaturito dalla collaborazione tra la Fondazione Universitaria San Pellegrino (FUSP), l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli” e il Servizio Apostolato biblico.
In programma ci sono altri quattro appuntamenti: 17 ottobre e 9 novembre 2015, 24 e il 25 giugno 201 e saranno coinvolte altre sedi, come il Museo della città e il Tempio Malatestiano.
L’ingresso al seminario è libero.
“Bibbia, traduzioni e tradizioni” ha il patrocinio di: Associazione Biblica Italiana, Biblioteca Civica Gambalunga (Comune di Rimini), Museo della Città (Rimini), Assessorato alla Cultura del Comune di Rimini, Biblioteca “Emilio Biancheri” – Diocesi di Rimini, CEI-Ufficio Catechistico nazionale – Settore Apostolato Biblico (Roma), Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna (Bologna), Piccola Famiglia dell’Assunta (Montetauro – RN), Società Biblica in Italia (Roma), Studium Biblicum Franciscanum (Gerusalemme).
Ufficio stampa Fondazione Universitaria San Pellegrino:
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