Francesca2021| Capodanno con Dante | La Commedia Immaginata – Inferno, Purgatorio e Paradiso illustrati da celebri artisti

Rimini, 23 dicembre 2021 – Sarà inaugurata mercoledì 29 dicembre alle 17 al Museo della Città L. Tonini la mostra “La Commedia immaginata”, un viaggio attraverso le immagini che hanno illustrato, interpretato e divulgato il capolavoro dantesco nelle edizioni a stampa dal XV secolo ai giorni nostri.

 

Commedia “Immaginata” perché, dalla fine del Settecento, le illustrazioni delle Commedie non furono più semplice corredo al testo come nei secoli precedenti, ma diventarono vere e proprie narrazioni autonome frutto dell’interpretazione e dell’invenzione degli illustratori. Spesso proposte anche senza i versi di Dante.

 

La mostra sarà aperta al pubblico e specialmente ai giovani e agli studenti fino all’8 marzo 2022 quando concluderà idealmente la serie delle celebrazioni dantesche riminesi e dei territori malatestiani all’insegna di FRANCESCA2021, iniziate l’8 marzo 2021 con Worldwide Kisses | Baci dal mondo, che ha visto collegarsi venticinque prestigiose università di tutto il pianeta per recitare e animare il canto di Francesca da Rimini in una maratona poetica planetaria.

 

INFO:

Rimini, Museo della città: 0541 793851 | musei@comune.rimini.it

Giorni di apertura e orari del Museo
Ingresso gratuito nel rispetto delle disposizioni sanitarie

Prenotazione obbligatoria per la giornata di inaugurazione 29 dicembre 2021 ore 17, online sul sito  www.ticketlandia.com/m/event/commedia

0541 793851

www.francescadarimini2021.com  | www.francescadarimini2021.com/commediaimmaginata

 

 

“La Commedia Immaginata” si articola in due percorsi.
Il primo, 1487 – 2021, attraverso una selezione di trenta Divine Commedie, mostra come, in sette secoli, siano profondamente mutate le tecniche a stampa e, soprattutto, le narrazioni visive dell’opera del Poeta, al di là degli stili e delle mode artistiche che si sono succedute.

Nella selezione compaiono: la prima edizione illustrata delle Commedia edita nel 1487 a Brescia da Bonino de’ Bonini; l’edizione del 1544 con la prima denominazione “Francesca da Rimini” anziché da Polentail “primo bacio” nelle illustrazioni della Commedia di John Flaxman; la prima edizione italiana della Commedia di Gustave Dorè del 1864; le straordinarie tavole di Franz Von Bayros con Francesca, moderna e sensuale; Francesca popup con realtà aumentata nella Commedia realizzata nel 2021 da Massimo Missiroli e Paolo Rambelli. Sono rappresentati in sintesi gli stili e i linguaggi espressivi che si sono succeduti in sette secoli: dal gotico tardomedievale alle essenzialità neoclassiche di Flaxman e di Macchiavelli; dalle visioni tardoromantiche di Bonavenura Genelli e di von Stürler, al Liberty venato di Déco dal sapore erotico di von Bayros; dal Neobarocco visionario di Doré, al sensualismo di Guttuso.

Data la città che propone l’evento, il focus è incentrato sulla figura mitica di Francesca da Rimini che, del percorso, è testimone esemplare e che, peraltro, è il personaggio più raffigurato nelle Commedie illustrate di ogni tempo. Una Francesca letteraria che, anche nella Commediaha due vitela prima, da peccatrice, in cui mostra i segni delle pene infernali; la seconda, da vittima di inganni e di un mondo crudele, ove conserva la sua bellezza e vive il suo amore eterno. Una Francesca, quest’ultima, contaminata dalla “Francesca eroina dell’amore” che comparirà in letteratura e nelle arti visive alla fine del Settecento, figlia dell’Illuminismo e della Rivoluzione, che vivrà di vita propria fuori dalla Commedia, che diventerà mito grazie ai Romantici di ogni paese, e che influenzerà i commentatori e gli illustratori danteschi per i secoli a venire.

Il secondo percorsoCanto per Canto, popone 100 tavole incise dal pittore francese Franz Adolf von Stürler, (Parigi 1802 – Versailles 1881), discepolo di Ingres, per lunghi anni in Italia e a Firenze come studioso e come insegnante di pittura, innamorato degli artisti del Medio Evo e del Rinascimento.

La scelta di narrare tutta la Commedia attraverso le sue interpretazioni grafiche si deve innanzi tutto alla semplicità delle sue tavole, corredate da legende che permettono di seguire la narrazione visiva in parallelo con il poema dantesco, che peraltro Sturler nella sua opera non riporta. Una Commedia raffinatala sua, ma soprattutto prezioso strumento didattico.

Si è voluto anche valorizzare l’opera, praticamente sconosciuta in Italia, di un artista di rango la cui apparente arcaicità “assetata di una radicale adesione religiosa”, si pone in un momento di transizione tra il gusto neoclassico rappresentato da Flaxman e seguaci, e il Romanticismo trionfante di Gustave Dorè.

La Commedia immaginata ha l’obiettivo di avvicinare e far meglio comprendere e apprezzare la grandezza della Commedia e del suo personaggio più noto e amato: Francesca da Rimini.

È una iniziativa realizzata da MUSEI COMUNALI RIMINI| CENTRO INTERNAZIONALE DI STUDI FRANCESCA DA RIMINI, in collaborazione con Biblioteca Civica Gambalunga.

 

 

L’EVENTO FA PARTE DI

FRANCESCA2021 | Tributo a Dante e al mito di Francesca da Rimini nel settimo centenario della morte del Poeta, iniziativa che prevede la realizzazione di trenta eventi culturali coordinati nei castelli malatestiani di Romagna e Marche, tra la primavera e l’inverno 2021,

 

IDEAZIONE: ferruccio farina | ferruccio.farina@rimini.com | Centro Internazionale di studi Francesca da Rimini

COMITATO SCIENTIFICO: Deirdre O’ Grady, University College, Dublino; Natascia Tonelli, Università degli Studi di Siena; Nadia Urbinati, Columbia University, New York; Massimo Ciavolella, Ucla, University of California, Los Angeles; Roberto Fedi, Centro Internazionale di Studi Rinascimentali, Perugia; Giulio Ferroni, Università La Sapienza, Roma; Dino Mengozzi, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo; Raffaele Pinto, Universitat de Barcelona; Antonio Rostagno, Università La Sapienza, Roma; Marco Veglia, Università degli Studi di Bologna; Ferruccio Farina, Centro Internazionale di Studi Francesca da Rimini, coordinatore