SPACCATI I DUE SALVADANAI A FAVORE DELL’ASSOCIAZIONE RIMINI SOLIDALE ONLUS
Il raccolto sarà destinato all’acquisto di un mammografo tridimensionale per l’Ausl di Rimini
Raccolti circa 3000 euro
Rimini, 13 Settembre 2014 – Armate di martello e di sorrisi Francesca Perlini (Officina delle Erbe), Barbara Zavatta (Piano B) e altre amiche hanno rotto questa mattina nella piazzetta delle Poveracce, davanti a un gremito pubblico, i due salvadanai per la raccolta fondi destinata all’Associaizone Rimini Solidale ONLUS, per l’acquisto del mammografo tridimensionale per l’ospedale Infermi di Rimini.
Con loro, erano presenti anche Maurizio Focchi, Presidente dell’Associazione Rimini Solidale, e gli assessori comunali Nadia Rossi e Jamil Sadegholvaad.
La rottura dei salvadanai è stata solo l’ultima tappa di una serie di eventi organizzati negli ultimi mesi, dalla sfilata di moda benefica in riva al mare, alla partecipazione alle Festa del Borgo San Giuliano. La somma raccolta è ancora di circa 3000 euro e ma gli organizzatori sono rimasti davvero colpiti dalla sensibilità di tutto coloro che hanno donato anche cifre alte per sostenere l’iniziativa.
Il mammografo 3D sarà destinato al reparto di Senologia dell’ospedale riminese. L’acquisto è previsto entro il mese di ottobre. L’impiego della macchina consentirà un grande progresso nella prevenzione e cura del tumore della mammella. Lo screening mammografico, infatti, interessa oltre 48mila donne della provincia di Rimini.
L’ideatrice, Francesca Perlini dell’Officina delle Erbe di Rimini, ringrazia tutti i riminesi che hanno partecipato alla raccolta fondi, insieme alle altre organizzatrici: Barbara Zavatta, Giovanna del Vecchio, Vilma Lucchini, Anna Barilari.
Rimini Solidale ONLUS è un’associazione nata 6 anni fa per volontà di alcuni imprenditori riminese, tra cui Maurizio Focchi (Presidente dell’Associazione) e Micaela Dionigi, Vice Presidente.
In allegato la foto di rito durante la rottura dei salvadanai.
Da Sinistra: Barbara Zavatta, Francesca Perlini, Claudio Focchi, Jamil Sadegholvaad, Nadia Rossi e Marco Bianchi.