LA FONDAZIONE INSCIENTIAFIDES PROMUOVE UN INCONTRO A SAN MARINO PER CONOSCERE LE CELLULE STAMINALI
“Stamìna o Stàmina?”
Sessanta minuti insieme per conoscere le cellule staminali
Incontro pubblico in programma giovedì 6 febbraio a San Marino dalle ore 18,00
Presenti medici e ricercatori per un contributo di conoscenza sulle cellule staminali
www.fondazioneinscientiafides.com
San Marino, 3 febbraio 2014 – Tutti ne parlano, ma cosa sono le cellule staminali? A cosa servono? Perché sono così importanti? Cosa curano?
A questi interrogativi la Fondazione InScientiaFides intende dare delle risposte, in base alle odierne evidenze scientifiche, nel corso di un incontro pubblico dal titolo “Stamìna o Stàmina – Sessanta minuti insieme, utili a conoscere le cellule staminali”.
L’appuntamento è fissato per giovedì, 6 febbraio 2014, dalle ore 18,00 nella sala conferenze dell’Ente Cassa di Faetano (Strada della Croce 48, a Faetano – Repubblica di San Marino).
Ad illustrare una materia così complessa, ma al contempo così affascinante e di stretta attualità, saranno alcuni esperti: Luca Pierelli, professore dell’Università La Sapienza di Roma, Amy Maria Berti direttore tecnico della biobanca InScientiaFides, la ricercatrice Raffaella Fazzina e Luana Piroli, presidente della Fondazione InScientiaFides.
Modererà l’incontro Sergio Barducci, giornalista capo redattore centrale di San Marino RTV.
Parteciperanno anche il Segretario di Stato alla Sanità di San Marino Francesco Mussoni, il Segretario di Stato all’Industria Marco Arzilli e il Segretario di Stato al Lavoro Iro Belluzzi. In avvio di convegno sarà proiettato il cortometraggio The Cell of Life, dedicato alle cellule staminali e presentato al recente San marino Film Festival
“Condividere i saperi è alla base del progresso. Il fulcro è l’informazione, non chi la possiede. Queste due frasi – afferma Luana Piroli – le abbiamo inserite nella locandina dell’incontro perché crediamo molto nella diffusione più capillare possibile della conoscenza, aspetto determinante nella crescita di una persona e di conseguenza di un Paese. Non a caso è intensa la nostra attività di educazione sanitaria, in cui investiamo molto in termini di tempo e risorse. In un momento come questo, poi, in cui, in seguito alla vicenda di Stàmina, è acceso il dibattito sull’uso delle cellule staminali, ci è sembrato opportuno organizzare un incontro con esperti durante il quale si possa partire dall’abc delle cellule staminali per arrivare agli ultimi traguardi della ricerca scientifica nel settore. Invitiamo più persone possibili a partecipare: sarà un’occasione importante per capire, chiedere, confrontarsi”.