LE STAMINALI E I PROGRESSI DELLA RICERCA SCIENTIFICA

Il convegno della Fondazione InScientiaFides ha diffuso conoscenza e aggiornato sull’attività dei ricercatori

Intervenuti i Segretari di Stato della Repubblica di San Marino Mussoni e Arzilli:

“Abbiamo capito prima di altri che era un tema delicato e abbiamo messo al riparo San Marino da ciò che sta avvenendo in Italia”

Il Presidente della Fondazione, Luana Piroli: “Ora non bisogna perdere questo vantaggio competitivo. San Marino può attirare investimenti internazionali sul fronte della ricerca scientifica”

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San Marino, 7 febbraio 2014 – “La Repubblica di San Marino è pronta a cogliere le opportunità che si schiuderanno sul fronte delle cellule staminali e un gruppo di studio farà il punto sulla normativa adottata e con la stessa prudenza adottata sinora dovremo studiarne l’evoluzione”.

Il Segretario di Stato alla Sanità, Francesco Mussoni, ha aperto ieri sera i lavori del convegno ‘Stamìna o Stàmina?’ promosso dalla Fondazione InScientiaFides alla sala conferenze dell’Ente cassa di Faetano per diffondere conoscenza sull’importanza e sulle prospettive di cura con l’utilizzo delle cellule staminali.

“La nostra prudenza, ma anche la decisione nel normare da subito il settore – ha continuato Mussoni – ci ha consentito di tenere lontani soggetti non affidabili ed oggi abbiamo sul territorio una realtà eccellente come InScientiaFides che con la sua Fondazione sta portando avanti un lavoro davvero encomiabile di educazione sanitaria. C’è un lavoro in comune da fare, è un terreno complicato, ma insieme produrremo altre buone iniziative nel rispetto della scienza e dell’etica”.

Anche il Segretario di Stato all’Industria, Marco Arzilli, è intervenuto: “Quello che emerge dal convegno della Fondazione InScientiaFides è un approccio positivo, orientato alla diffusione del sapere. Il messaggio è pienamente coerente con ciò che vogliamo affermare, un Paese che guarda all’innovazione come frontiera di sviluppo.

Sulle staminali San Marino è arrivato prima di altri, ha capito prima come tutelarsi e tutelare la salute dei cittadini, senza lasciarsi travolgere dall’onda emotiva. Ora guardiamo avanti, nel segno della ricerca e dell’innovazione”

A seguire, con la moderazione di Sergio Barducci di San Marino RTV, l’intervento degli esperti col Prof. Luca Pierelli (professore dell’Università La Sapienza di Roma) a spiegare cosa sono e a cosa servono le cellule staminali, la sammarinese dott.ssa Amy Maria Berti (direttore tecnico della biobanca InScientiaFides) che ha ricordato quanto sia fondamentale il processo di accreditamento delle strutture sanitarie, fino all’eccellenza del FACT Netcord, la ricercatrice Raffaella Fazzina richiamata da Barcellona dalla Fondazione per avviare nuovi protocolli di ricerca.

Luana Piroli, presidente della Fondazione InScientiaFides, ha concluso il convegno: “Il lungo percorso che dalla ricerca arriva fino alla disponibilità di un farmaco o di una cura non può essere eluso in alcuna parte. Non dimentichiamo che l’obiettivo è di rendere disponibile un farmaco o una terapia cellulare utile a tutti, in tutto il mondo. San Marino ha fatto prima e meglio di altri sul fronte legislativo, ma non deve perdere il vantaggio competitivo acquisito, perché attrarre investimenti sulla ricerca e ricercatori da tutto il mondo può essere un obiettivo alla sua portata se riuscirà ad evolvere ancora con leggi e regolamentazioni opportune”.