PIANETA MARE SBARCA A CESENATICO PER CONOSCERE LE COZZE DI CESENATICO

La troupe si imbarcherà domani mattina e andrà a visitare gli impianti di mitilicoltura a circa 4 miglia dalla costa.  

Rimini, 27 giugno 2012 – Pianeta Mare, la trasmissione dedicata alla scoperta del mare condotta da Tessa Gelisio e in onda tutte le domeniche su Rete 4 dalla 11.00 alle 13.30, sbarca a Cesenatico!  Domani, giovedì 28 giugno, una troupe di Pianeta Mare girerà infatti un servizio sulle cozze certificate di Cesenatico.  La troupe si imbarcherà al mattino a bordo del MotoPesca GIBUTI, mentre un’altra piccola imbarcazione sarà a disposizione per riprese e immersioni subacquee e insieme si dirigeranno verso gli impianti di mitilicoltura che si trovano a circa 4 miglia dalla costa.  Verranno mostrati loro i processi produttivi dei mitili nei tre impianti di produzione e la giornata si concluderà con la visita al centro di spedizione dei molluschi dove è possibile visionare il processo di selezione e confezionamento.  Saranno presenti: Claudio Belemmi – Comandante e Armatore dell’imbarcazione, Mitilicoltore, Andrea Belemmi – Motorista, Giovane mitilicoltore, Davide Sanulli – Mitilicoltore , Giulina Giulini – Biologa, Resp.le Sicurezza e Qualità, Cooperativa MARE, Fabio Nasolini – Resp.le Commerciale Mitili di Cesenatico, Massimo Bellavista – Project Manager, Lega Pesca Emilia-Romagna.  La visita della troupe di Pianeta Mare rientra nell’ambito dei progetti messi in campo dai mitilicoltori di CesenaAtico mirati a promuovere e valorizzare la produzione locale, con particolare riferimento alle garanzie igienico-sanitarie in materia di sicurezza alimentare a favore dei consumatori.

Il Cammino verso la Certificazione di Qualità per la “Cozza di Cesenatico” ha già segnato un paio di tappe importantissime, avendo ricevuto lo scorso anno, dall’ Istituto CERTIQUALITY, la Certificazione del Prodotto e della sua Rintracciabilità nella Filiera Agroalimentare.   A Cesenatico sono presenti tre impianti, con una concessione di oltre 5.000.000mq. Sono costituiti da concessioni delimitate da boe perimetrali all’interno delle quali si trovano diversi filari: ogni filare è costituito da una cima ancorata sul fondo alle due estremità da un peso morto, solitamente un blocco di cemento, e nello stesso tempo è tenuta in superficie da diverse boe. Ad intervalli regolari, dalla cima  pendono verso il fondo delle reti tubolari (reste), le cosiddette calze, che contengono i mitili.  Dopo aver sfilato i tubi dalle calze, la reti contenenti i mitili vengono legate ai cordoni di nylon che uniscono i pali ed iniziano il loro ciclo di allevamento variabile tra gli 8 e 12 mesi, durante i quali le calze  verranno sostituite (sempre con lo stesso metodo) più volte, con reti a maglie di dimensioni opportunamente crescenti.  Una volta raggiunta la dimensione standard (5-7 cm) i mitili vengono portati a terra e, nell’apposito centro di spedizione, vengono selezionate e confezionate per la distribuzione commerciale.