DOMENICA A SAN MARINO INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA ‘SPEED OF ANGELS’

Al via gli eventi collaterali promossi in occasione del

Gran Premio TIM di San Marino e Riviera di Rimini*.

Inaugurazione domani alle 18.00 a Palazzo SUMS.

Emerson Gattafoni: “E’ uno dei più grandi artisti mondiali e considera la moto un’opera d’arte”

Paolo Simoncelli: “L’incasso ci aiuterà in un progetto a favore dei giovani disabili”.

Ducati: “Ci lega a Rancinan la grande passione per le moto”

San Marino, 6 settembre 2014 – Si inaugura domani nel centro storico della Repubblica di San Marino, alle 18.30 a Palazzo SUMS, la mostra fotografica ‘Speed of Angels’, con le opere del celebre artista francese Gerard Rancinan.

L’esposizione, che resterà aperta fino a domenica 12 ottobre, ogni giorno dalle 9.30 alle 18.30, mostra le immagini di Valentino Rossi, Loris Capirossi, Max Biaggi, Damon Hill, Raymond Roche, delle moto mitiche come la 1000 Vincent, la Black Shadow, la Ducati. Tutti soggetti immortalati dal grande artista francese.

Gerard Rancinan ha scelto San Marino, in esclusiva per la MotoGP, per omaggiare il mondo dei motori, catturando in uno scatto… il soffio degli angeli.

Questa mostra sotto forma di omaggio, oltrepassa la fotografia come la fotografia oltrepassa la moto, per trasportare lo sguardo artistico e poetico di Gérard Rancinan in un universo che ha sempre considerato sacro.

“Rancinan rappresenta uno dei più importanti fotografi d’arte del mondo – dice il giornalista Emerson Gattafoni – con una grande passione per le moto, che considera un’opera artistica. La mostra è quindi dedicata alle moto a tutti quegli “angeli” che le tengono in equilibrio. A nome di Gerard Rancinan esprimo il ringraziamento alla Repubblica di San Marino per  aver voluto questa mostra che ci concilia con la velocità e le emozioni che ci regalano quegli artisti che si chiamano piloti”.

L’ingresso alla mostra è ad offerta libera e il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Marco Simoncelli Onlus.

“Un’altra iniziativa, questa, utile e preziosa ad avviare tramite la Fondazione intitolata a nostro figlio il progetto nel Corianese, ormai noto, a favore dei ragazzi disabili che siamo pronti a far partire a breve” dichiara il padre Paolo “Il coinvolgimento nostro e della Onlus rappresenta altresì un’ulteriore occasione per sancire e ricordare il legame fra Marco e la sua terra, da sempre terra di motori, rendendoci orgogliosi una volta in più”.

Molto forte il legame fra Gerard Rancinan e Ducati, con esperienze comuni di grande effetto.

Un filo sottile, ma importante e centrato sulla passione, lega Ducati e Gérard Rancinan – spiegano da Borgo Panigale – Un rapporto che ha generato una significativa collaborazione artistica ma che vede il maestro della fotografia – grande appassionato di moto d’epoca – cavalcare spesso le “bicilindriche di Borgo Panigale” della sua collezione personale.

Il progetto artistico risale al 2003, anno del rientro ufficiale di Ducati in MotoGP, rientro accompagnato e seguito anche da “Speed Art”, dove con una serie di spettacolari tableaux fotografici, Gérard Rancinan traspone la realtà delle competizioni nel mondo immaginario e creativo generato dal sogno Ducati raccontando la storia di una moto leggendaria, dalla sua nascita al mondo high-tech del MotoGP.

L’idea centrale del progetto di Rancinan è stata la genesi – la nascita della nuova Ducati. Con un’immagina molto evocativa, il fotografo racconta la creazione della nuova moto e tutte le fasi che hanno condotto al climax, rappresentato dalle gare di MotoGP vere e proprie. E’ la storia della costruzione di un sogno. Lo scenario è ispirato alla realtà: è fedele agli ideali Ducati. Eppure, il mondo in esso rappresentato è tutt’altro che realistico.

Il progetto “Speed Art” vide coinvolti tutti i principali protagonisti di Ducati Corse, dai piloti (allora Loris Capirossi e Troy Bayliss) al management e ai tecnici. Tutti parteciparono, non solo posando per Gérard Rancinan, ma anche commentando le scene e fornendo un legame tra le proprie esperienze e il contenuto allegorico del tableau.

E’ stata la passione per le moto che ha inizialmente suggerito al fotografo l’idea di questa ‘genesi’. Non ci fu nulla di fortuito nella scelta di Ducati come partner per questa impresa artistica. Quando Rancinan, appassionato motociclista, non si occupa di fotografia, passa il tempo con le sue moto. Possiede diversi esemplari “made in Borgo Panigale” da collezionista nella sua casa di villeggiatura nei pressi di Bordeaux e questo interesse lo aiuta a trovare ispirazione per le sue fotografie”.