Ai nastri di partenza i workshop artistici organizzati dall’Opificio della Rosa nella Rocca di Montefiore Conca

Per tutta l’estate il borgo della Valconca si trasforma in una residenza per artisti provenienti da
Stati Uniti, Giappone, Regno Unito

 

Montefiore Conca si trasforma in una ‘casa’ per artisti provenienti da tutto il mondo. Punto di riferimento fondamentale è la Rocca malatestiana, che a partire dal mese di giugno e per tutta l’estate aprirà le sue porte ai laboratori e i workshop promossi dall’Opificio della Rosa.

 

L’Opificio della Rosa – spiega il fondatore, Umberto Giovanniniè un’associazione no-profit che ha tra i suoi fini principali la conoscenza e la diffusione di tecniche di incisione a basso impatto ambientale: dalla xilografia alla calcografia, fino alle più innovative tecniche incisorie. Viene incoraggiata la sperimentazione tecnica e il lavoro interdisciplinare che lega la grafica ad altri ambiti artistici, questo anche attraverso un programma di residenze, workshop estivi e la condivisione di progetti che ogni anno vengono sviluppati coinvolgendo artisti in ambito internazionale. L’Opificio della Rosa, nato nel 2009 attorno all’omonimo laboratorio di Montefiore Conca, è ora affiancato da un secondo studio a Morciano di Romagna dedicato al letterpress. L’associazione collabora su progetti specifici con Anonima Impressori di Bologna, Luigi Castiglioni di Rimini e Atelier InSigna di Roma“.

 

Nella ricca programmazione annuale dell’Opificio della Rosa trovano spazio i workshop per conoscere, esplorare e approfondire alcune tecniche artistiche meno conosciute ma senza dubbio affascinanti. Tutti i laboratori si svolgeranno negli spazi della Rocca malatestiana di Montefiore. Si comincia dal 16 al 18 giugno, con il laboratorio di xilografia a matrice persa, a cura di Umberto Giovannini. Dal 3 al 6 agosto spazio al laboratorio di bulino su ramea cura di Koichi Yamamoto, artista giapponese docente della Tennessee University. Infine, dal 23 al 27 agosto, sarà la volta del laboratorio di cianotipia e puntasecca, coordinato da Gianna Bentivenga e Davin Kovach.

 

Workshop a parte – conclude Giovannini – fino al mese di settembre Montefiore sarà la residenza di numerosi artisti che hanno scelto la Valconca come location per portare avanti i loro progetti. Quest’anno gli artisti provengono da Usa, Giappone, Italia, Slovenia e Regno Unito“.

 

Per tutte le informazioni sui workshop e le altre iniziative dell’Opificio della Rosa è possibile consultare il sito

 

http://www.opificiodellarosa.org/