“Parole sotto la Rocca”: a Montefiore quattro serate dedicate alla cultura e all’approfondimento
Si parlerà di guerra in Ucraina, di politica e attualità
e del fenomeno OnlyFans
Tra gli ospiti il filosofo Diego Fusaro
“Parole sotto la Rocca” è il titolo della rassegna culturale che propone momenti di incontro, riflessione e approfondimento su tematiche di attualità, nei venerdì di luglio e agosto alle ore 21 nella cornice dell’Arena Raciti di Montefiore Conca.Tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito.
I primi tre incontri in programma sono promossi dall’associazione culturale Identità Europea, tramite il suo responsabile regionale e scrittore Valerio Savioli,in collaborazione con l’amministrazione comunale di Montefiore Conca.
Si comincerà il 21 luglio ore 21 discutendo del fenomeno OnlyFans e dell’industria della pornografia, per l’occasione a moderare sarà Valerio Savioli che dialogherà con la giornalista Cristina Gauri e il sociologo e autore de “L’ideologia del godimento” Fabrizio Fratus. Venerdì 22 luglio ore 21 sarà il turno di Diego Fusaro. lI noto filosofo presenterà “Demofobia” , il suo ultimo libro e dialogherà delle pieghe più controverse di un’attualità sempre più distante dal cittadino, il quale, in pieno stato di disaffezione e fatalismo, vuole capire come poter ancora disporre del proprio destino. A moderare l’incontro sarà il segretario nazionale dell’associazione culturale Identità Europea, saggista e storico Nicolò dal Grande. Il 4 agosto ore 21 con un altro grande nome: Gianandrea Gaiani, analista geopolitico, direttore di Analisi e Difesa, volto noto di TgCom24 e recentemente autore di “L’ultima guerra contro l’Europa”, affronterà il tema del conflitto esploso in Ucraina in compagnia del presidente dell’associazione culturale Identità Europea e presidente della casa editrice riminese Il Cerchio, il professor Adolfo Morganti. Ultima data in calendario quella di venerdì 11 agosto. Lorena Bianchi,psicoterapeuta e autrice, presenterà la sua ultima opera: “Della vita il senso” (Raffaelli Editore, Rimini). Cinque racconti, uno per ognuno dei sensi: il gusto, la vista, il tatto, l’olfatto e l’udito.