A Ecomondo i migliori esperti a livello globale dell’economia circolare
Rimini, 6 novembre 2016 – La promozione della circular economy, tema portante di ECOMONDO (8-11 novembre), porterà nei prossimi giorni alla Fiera di Rimini i principali attori italiani ed europei impegnati a creare un terreno favorevole a quello che si sta imponendo come il nuovo driver per lo sviluppo della green economy. All’interno di un programma di oltre 130 tra convegni e seminari, alcuni ‘Eventi faro’ saranno occasione di confronto ad altissimo livello sui principali temi della green economy, con la partecipazione di figure di primo piano sia del mondo scientifico che di quello istituzionale.
Saranno per la prima volta in Italia i due attori centrali della bioeconomia europea a livello di Commissione Europea: John Bell, direttore del pilastro Bioeconomia della Commissione Europea, e Philippe Mengal, direttore dell’iniziativa Public Private Partnership Biobased Industry (BBI JU), che mercoledì 9 novembre interverranno al convegno dal titolo “Horizon 2020 and the bio-based industries joint undertaking (BBI JU): opportunities for jobs and growth in the mediterranean region”.
Nell’ambito della sezione Global Water Expo, di grande rilievo la partecipazione di una figura di livello internazionale come il professor Willy Verstraete, professore emerito all’università di Gent (Belgio), autorità assoluta in materia di microbiologia applicata al trattamento delle acque reflue e dei rifiuti organici. L’illustre scienziato il 9 novembre interverrà ad Ecomondo con una relazione dal titolo “From ‘waste’ to ‘used’ water treatment plants: towards resource recovery facilities” nell’ambito del convegno “Water management within the circular economy. Resource recovery from the water cycle: market, value chains and new perspective for the water utilities and chemical industry”. Le tesi e proposte del professor Willy Verstraete sono da lui stesso definite “rivoluzionarie”, perché è ad un cambiamento radicale rispetto agli attuali sistemi di trattamento delle acque reflue che invitano gli studi, e le tecniche, su cui indaga da decenni il professor Verstraete.
Ashima Sukhdev, project manager della Ellen MacArthur Foundation, istituzione leader nel mondo per la promozione e lo sviluppo dell’economia circolare, interverrà al convegno “Circular Economy & Smart Cities: opportunità e prospettive”, in programma mercoledì 9 novembre. Nella stessa giornata Ashima Sukhdev interverrà inoltre all’incontro “Le città: driver della green economy” in programma nella sessione conclusiva degli Stati Generali della Green Economy (8-9 novembre), dove è stato invitato il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Del Rio.
In occasione della due giorni degli Stati Generali della Green Economy (intitolati “La green economy italiana nel mondo”) saranno inoltre alla Fiera di Rimini il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, che nella mattinata di martedì 8 novembre inaugurerà Ecomondo e la parlamentare europea Simona Bonafé, relatrice del progetto di relazione della proposta di modifica delle direttive europee sull’economia circolare.
“Ormai sempre con più forza in Europa sta prendendo campo l’idea che la sfida dell’ambiente e della sostenibilità rappresenti un’opportunità straordinaria e non un vincolo fastidioso – dichiara la parlamentare europea – Concetti come quello dell’economia circolare permeano già il pensiero delle principali istituzioni continentali. Col tempo stiamo comprendendo che muoversi in questa direzione consente di salvaguardare l’ambiente ma anche di creare nuovi posti di lavoro e nuove soluzioni positive per l’economia”.
Di rilievo anche la presenza, al convegno “Economia circolare e gestione dei rifiuti urbani: cominciamo a ….. circolarci dentro” (giovedì 10 novembre) di Françoise Bonnet, Segretario generale di ACR +, Association of Cities and Regions for Recycling and sustainable Resource management. Il convegno farà luce sulle implicazioni economiche ed ambientali connesse all’applicazione dei principi dell’Economia Circolare alla gestione dei rifiuti urbani per andare oltre l’approccio giuridico e burocratico della questione e a un dibattito che si focalizza unicamente sulla raccolta differenziata. Saranno inoltre illustrati alcuni esempi e casi di studio – nazionali ed europei – di applicazione reale della economia circolare nel settore dei rifiuti.