Al RHEX di Rimini Fiera il team della NIPfood batte il precedente primato, detenuto dai croati
Rimini, 23 febbraio 2013 – Si chiama “DAVIANO” ed è il Cappuccino più grande del Mondo. Durante la prima giornata di RHEX (Rimini Horeca Expo, a Rimini Fiera fino a martedì 26) i 5 “Record Pizza Men” di NIPfood hanno stabilito un nuovo primato, entrando ufficialmente nel Guinness World Record. Come? Preparando un cappuccino di 2.350 litri ospitato in una enorme tazza, costruita appositamente (alta 1,5 metri e con diametro di 1,80) con latte e caffè nelle giuste proporzioni.
Qualche numero può ben dare l’idea dell’impresa: due bancali di latte intero, 417 litri di caffè, cinque uomini al lavoro no stop per nove ore e mezzo, 2.350 litri di bevanda prodotti, equivalenti a oltre 16.000 cappuccini.
Il record precedente del Cappuccino più grande del Mondo era stato raggiunto in Croazia, a Zagabria, il 4 settembre 2011, ed era di 2.012 litri.
Perché un Guinness con il Cappuccino, perché DAVIANO? Dovilio Nardi, leader del team NIPfood, spiega: “Ho realizzato questo progetto per dare il giusto valore storico al Cappuccino, dedicandolo a padre Marco D’Aviano, al secolo Carlo Domenico Cristofori. Nacque ad Aviano nel 163. Il 6 luglio 1991 Giovanni Paolo II dichiarò l’eroicità delle virtù di Marco D’Aviano e il 27 aprile 2003, in Piazza San Pietro, lo proclamò Beato”.
Il nome Cappuccino pare sia legato ad una vicenda storica. Si racconta che durante la liberazione di Vienna dai turchi questi, scappando, avessero abbandonato 500 sacchi di chicchi di caffè. I soldati occidentali provarono a bollirlo ottenendo il liquido scuro e amaro che conosciamo, che considerarono imbevibile, ma che divenne piacevole con l’aggiunta di miele, latte e panna ed a cui fu dato il nome di “cappuccino” per il suo colore, simile a quello della tunica dei frati cappuccini dell’epoca.
L’enorme quantità di calda bevanda prodotta a Rimini Fiera è stata subito raccolta in thermos e donata alla Mensa dei Poveri di Rimini gestita dai frati (cappuccini, ovviamente).