Italian Exhibition Group organizza Travel Trade Market a Chengdu dal 24 al 26 ottobre 2017

 

Pechino – Rimini, 28 novembre 2016 – Le distanze con la Cina si accorciano anche per il mondo del turismo. Italian Exhibition Group, il nuovo player fieristico nato dall’integrazione fra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza, lancia Travel Trade Market, salone internazionale B2B dedicato all’industria turistica mondiale che si terrà dal 24 al 26 ottobre 2017 a Chengdu, nel nuovo quartiere della metropoli cinese.

Ad annunciare il nuovo progetto fieristico – durante la conferenza stampa tenutasi oggi a Pechino, presso la sede dell’Ambasciata d’Italia, alla Presenza dell’Ambasciatore  d’Italia in Cina. S. E. Ettore Sequi – è stato Matteo Marzotto, vice presidente di Italian Exhibition Group, insieme a Paolo Audino, direttore business internazionale di Italian Exhibition Group e a Dai Bin, presidente della China Tourism Academy.

A seguire, una tavola rotonda alla quale si sono aggiunti Li Bo, Direttore Generale Vision Fair China e Massimo Gaudiano, Primo Segretario della Cancelleria Consolare all’Ambasciata d’Italia di  Pechino.

La nuova manifestazione è frutto di una joint venture fra Italian Exhibition Group e Vision Fair China, primario organizzatore fieristico di Chengdu, ed è realizzata in partnership con il CTA China Tourism Academy, ente nazionale preposto alla ricerca e alla promozione turistica che fa capo all’Amministrazione del Turismo della Repubblica popolare cinese. Tre soggetti solidi, con esperienza di fiere e di turismo, che conferiscono al progetto garanzie di prospettiva.

“È l’inizio di un percorso del quale conosciamo prospettive, ma anche difficoltà– dice Lorenzo Cagnoni, Presidente Italian Exhibition Group – Lo stiamo affrontando con determinazione e alle nostre intenzioni corrispondono quelle della componente cinese, istituzionale e imprenditoriale, che con noi concorrerà a realizzare il progetto. Qui parliamo di turismo e parliamo di ambiente, settori che possono farci da apripista per altri  progetti, da soli o in collaborazione con altre fiere”.

Siamo orgogliosi di questa prima e significativa partnership di così alto profilo internazionale siglata dalla nostra Società  – sottolinea Matteo Marzotto, Vice Presidente di Italian Exhibition Group L’accordo rappresenta l’importante riconoscimento di IEG come exhibition provider globale, col know-how e le competenze “Well Done in Italy” che sapremo mettere al servizio di un’area e di una città dalle straordinarie potenzialità specie nei settori nei quali questa partnership si svilupperà. Ci impegneremo per rendere TTM il nuovo strategico Marketplace d’Asia per la filiera internazionale del business turistico”.

Trasferiamo a Chengdudettaglia Paolo Audino, Direttore business internazionale di IEGl’esperienza di oltre 40 anni di organizzazione di fiere dedicate al business turistico, con l’obiettivo di radicare un modello innovativo che superi la relazione solo commerciale con il cliente espositore, e la estende ad una condivisione globale dei contenuti e degli obiettivi, per garantire risultati misurabili”.

Travel Trade Market si annuncia come un grande Marketplace per le imprese e le istituzioni coinvolte nei flussi turistici da e verso la Cina, all’insegna di un business in forte crescita, determinato da uno sviluppo del comparto viaggi veramente impetuoso.

Il salone coinvolgerà operatori ed aziende lungo tutta la filiera: trasporti turistici, sia aerei che con navi crociera, bus operating, attrezzature per l’hôtellerie e l’outdoor, tecnologie applicate al turismo, ecc.

Travel Trade Market mira alla presenza di 600 espositori già nella prima edizione e di oltre mille buyer da tutto il mondo, con incontri pianificati su una apposita piattaforma online. Il focus territoriale di Travel Trade Market sarà tutto il continente asiatico.

All’interno della fiera anche un’area TTM NEXT, dedicata ai fenomeni più innovativi a livello di contenuti, tecnologie e servizi, con la testimonianza di start-up cinesi concentrate sul business turistico. Previsti almeno 150 incontri dai contenuti orientati alla conoscenza del mercato e delle più efficaci tecniche operative.

Nel corso della presentazione pechinese si è tenuta anche la firma di un memorandum d’intesa fra l’ente fieristico di Chengdu e TTG Incontri, il salone internazionale del turismo organizzato da IEG alla fiera di Rimini (il più importante in Italia e fra i primissimi in Europa, con l’ultima edizione partecipata da 1200 imprese e da 70.000 operatori internazionali) per avviare uno scambio di dati, informazioni fieristiche e formazione mirato al mercato turistico Italia-Cina.

TURISMO: IL MERCATO CINESE

Negli ultimi anni, grazie al rapido sviluppo socio-economico, il turismo è diventato una parte importante della vita quotidiana dei cinesi.

Nei primi sei mesi del 2016 il numero dei turisti cinesi che si sono recati all’estero è stato di 127 milioni, con una crescita del 4,1%; i proventi del settore turistico hanno superato i 300 miliardi di euro, registrando un aumento del 12,4%.

Lo sviluppo turistico stimola gli investimenti e l’anno scorso l’importo creato dal turismo ha superato i 137 miliardi di euro, con una crescita del 42%.  La stima è di una spesa turistica dei cinesi all’estero che viaggia verso i 170 miliardi di euro l’anno.

Secondo i dati pubblicati dall’Organizzazione mondiale del turismo, dal 2012 la Cina è sempre stato il paese più grande per consumo turistico all’estero, e contribuisce con oltre il 13% agli introiti turistici mondiali.

Il futuro sarà all’insegna di una maggiore propensione alla spesa, un trend che si ripercuoterà positivamente sul budget destinato ai viaggi che, secondo gli ultimi dati Unwto, nel 2014 si attestava a 164,9 miliardi di dollari, con un incremento di oltre 28 punti percentuali rispetto all’anno precedente.

LA CITTA’ DI CHENGDU

Chengdu, con i suoi 15 milioni di abitanti, è una metropoli situata nel sud ovest della Cina, ed è il capoluogo della provincia del Sichuan (90 milioni di abitanti). Oltre ad essere uno dei centri più popolosi, Chengdu è uno dei più importanti hub economici del Paese, punto nevralgico per il sistema dei trasporti e delle comunicazioni cinese. È un territorio trainante per l’economia, oltre che per il dinamismo imprenditoriale, grazie alla presenza di importanti università e alla sua posizione, una piattaforma naturale per i viaggi da e verso l’Europa. Una porta d’accesso anche per il sud-est asiatico e crocevia degli affari finanziari ed economici. Chengdu, secondo il WTO, ha potenzialità enormi ed è destinata ad essere fra le città più visitate al mondo.