San Leo, 7 settembre 2020 – Un incontro ricco di emozioni quello di ieri, domenica 6 settembre, a San Leo, nell’ambito della Giornata di Studi e Ricerca sulle Opere di Arte Sacra.
Sarebbe, infatti, attribuibile a Sandro Botticelli la Pala di San Leo. La sensazionale scoperta relativa all’opera conservata al museo di Arte Sacra della Città è sostenuta ed è stata rivelata ieri dalla studiosa d’arte Annalisa Di Maria, nella conferenza focalizzata sull’attribuzione dell’opera.
La studiosa e ricercatrice da anni si occupa di studi sul movimento artistico e culturale legato al neoplatonismo fiorentino e ai suoi massimi esponenti in ambito artistico.
Moltissimi i commenti positivi alla ricerca da lei condotta, in collaborazione con il dott. Andrea da Montefeltro e il Comune di San Leo.
Alla conferenza sono intervenuti le autorità, studiosi da tutta Italia e rappresentanti del Centro per l’UNESCO di Firenze, di cui la Di Maria è membro nel Comitato di esperti di Arte e Letteratura.
Durante il convegno sono stati illustrati i passi che l’hanno condotta a confermare l’attribuzione della tavola al grande maestro toscano Sandro Botticelli a cui seguirà una pubblicazione nella quale saranno messi in chiaro tutti gli studi di ricerca condotti.
Un mistero, dunque, svelato che attendeva da tempo di essere rivelato. E dalle parole della studiosa: “E’ giusto che quest’opera riacquisti il suo naturale splendore e che si prenda l’importanza che merita”.
L’evento di ieri rientra all’interno nel progetto artistico e culturale nazionale ARCANA e gode del patrocinio di molte istituzioni territoriali e nazionali.
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