LE IMPRESE DEL FUTURO

LE IMPRESE DEL FUTURO

Sale l’attesa per la giornata finale di Nuove Idee Nuove Imprese, il 29 ottobre al Teatro Novelli.

26 idee di business finaliste. In palio 38.000 euro, raddoppiati da Banca Carim.

Rimini, 22 ottobre 2014 – Il 2014 è l’anno record di partecipazione a Nuove Idee Nuove Imprese, la business plan competition che dal 2002 viene promossa nella provincia di Rimini e nella Repubblica di San Marino dagli enti territoriali e che vedrà l’atto finale mercoledì 29 ottobre dalle 14.00 al Teatro Novelli con il Forum patrocinato dal Padiglione Italia di EXPO 2015 sul tema ‘Vivaio d’Italia’

In partenza erano 68 i business plan, di cui 38 hanno superato l’esame intermedio. Gli autori hanno poi  trascorso i mesi scorsi in dialogo con professionisti hanno aiutato i ragazzi a misurare la loro idea con le regole del mercato e quelle del conto economico di un’impresa. Alla fine, con un compito che di anno in anno diventa più arduo, la commissione ha individuato i 26 finalisti.

Ieri pomeriggio s’è svolto l’incontro a Palazzo Buonadrata con i gruppi che si contenderanno i premi, a colloquio con il Presidente di Nuove Idee Nuove Imprese Luigi Gambarini e con Davide Casadei, Responsabile Coordinamento Commerciale Banca Carim.

“Le iniziative imprenditoriali originate dai giovani – dice Davide Casadei – sono sempre da elogiare e spronare perché, indipendentemente dal risultato che otterranno nel concorso in oggetto, le intuizioni meritano di essere valutate e coltivate per realizzare il sogno di trasformare in impresa le idee dai contenuti innovativi”.

In palio per i primi tre classificati ben 38.000 euro, che anche quest’anno Banca Carim raddoppierà sotto forma di prestito senza interessi, senza costi e garanzie accessorie.

Un dato, più di ogni altro, conforta sull’efficacia del progetto Nuove Idee Nuove Imprese: a cinque anni di attività, le start up nate dalla business plan competition sopravvivono (pur in un contesto di grave crisi) nell’80% dei casi, mentre la media nazionale è esattamente la metà, il 40%. Ciò è dovuto proprio al percorso di formazione che gli enti territoriali coinvolti favoriscono col loro impegno e la loro assistenza

“Ci sono segnali – dice Luigi Gambarini, presidente di Nuove Idee Nuove Imprese – che rivelano l’esigenza di spinte innovative, che sappiano esprimere la volontà di superare le difficoltà generali e strutturali con iniziative concrete, che guardino al futuro e favoriscano forme nuove di aggregazione. Segnali che saranno valorizzati al Forum del 29 ottobre al Teatro Novelli”.