Nel cuore del Rubicone prende vita il P.E.R
Il nuovo parco pubblico a vocazione agricola di 30mila mq
Un progetto di Unica Reti per riconvertire in chiave ecologica il territorio
Venerdì 3 novembre la presentazione del progetto
con il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini
Un nuovo spazio con 110 orti per famiglie, bosco naturale, area arbustiva,
camminamenti e aule didattiche per lezioni all’aperto
Oltre 30mila mq di campagna e nuove aree boschive, 110 orti per le famiglie, un bosco naturale con 700 piante fra acero, frassino, farnia, pioppo bianco, ciliegio selvatico, olmo, un bosco con alberi da frutto antichi, un’area con 300 arbusti per farfalle e insetti, camminamenti e aree relax per il pic-nic, e 2 aule didattiche per lezioni di ecologia e riuso per le scuole. Il tutto ‘cucito’ da un percorso punteggiato da 30 piante autoctone, simboleggiante l’unione fra i 30 Comuni fondatori di Unica Reti.
Sono i numeri che certificano la valenza del P.E.R. (Parco Ecologico del Rubicone), il parco a vocazione agricola che ha preso vita nel cuore di Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena), in un’area adiacente il fiume.
Nella giornata di venerdì 3 novembre, a partire dalle ore 10.00, si svolgerà la cerimonia di presentazione alla presenza del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, insieme ai Sindaci dei Comuni di Savignano sul Rubicone, Gatteo e San Mauro Pascoli, Filippo Giovannini, Roberto Pari e Luciana Garbuglia, oltre all’Amministratore Unico di Unica Reti, società patrimoniale della Provincia di Forlì-Cesena, Stefano Bellavista.
Un momento di condivisione e incontro, a testimonianza dell’unione d’intenti che Unica Reti in questi anni “ha sempre saputo interpretare sull’intero territorio e per tutti i soci” spiega l’Amministratore Unico Bellavista.
Il P.E.R. è il frutto di un intervento di riconversione in chiave ecologica promosso da Unica Reti. La realizzazione ha preso avvio nel 2022 con la valorizzazione di terreni altrimenti inutilizzati, cercando di sottolineare il significato di bene pubblico e lo stimolo al senso di condivisione e appartenenza alla comunità.
Nel 2024 si completerà la sua realizzazione con l’esecuzione del terzo stralcio dei lavori riguardanti l’area per le scuole e la didattica dell’ecologia. Alla base del progetto, come spiega Bellavista, vi è l’idea di un “Parco Pubblico strettamente legato alla vocazione rurale originaria dei terreni utilizzati e alla forte contiguità con il paesaggio fluviale del Rubicone, ove l’acqua rappresenta l’elemento di caratterizzazione molto forte dell’intero progetto, anche in termini di sperimentazione per il riuso dell’acqua reflua del depuratore con finalità fertirrigua per il parco e il bosco“.
Il ragionevole intento, prosegue Bellavista “è quello di valorizzare una porzione di campagna incolta come presidio partecipato da studenti e famiglie, per promuovere una più diffusa consapevolezza su ecologia e riuso, assumendo come riferimento alcuni dei principali Obiettivi di Agenda 2030”.
L’offerta del P.E.R. è arricchita da una speciale area per la didattica (indoor e open-air), con due strutture progettate per le scuole dell’obbligo per svolgere in piena natura lezioni di ecologia, riuso e sostenibilità ambientale. Uno spazio che gli studenti delle scuole del circondario hanno già avuto modo di sperimentare nelle scorse settimane, grazie al progetto didattico “Andar per campi“, a cura della Cooperativa Atlantide.
I numeri del P.E.R.
Superficie totale dell’area pubblica interessata 31.500 Mq.;
Bosco naturale Mq. 6.200 (700 piante fra acero, frassino, farnia, pioppo bianco, ciliegio selvatico, olmo);
Bosco parco Mq. 2.500 (con piante autoctone delle colline romagnole);
Filare alberato con 30 aceri e frassini dedicato ai 30 Comuni Soci;
Fascia arbustiva ecotonale Mq. 1000 (300 arbusti fra sanguinella, fusaggine, ligustro, cornetta dondolina, mirabolano, prugnolo, rosa selvatica);
Orti Urbani Mq. 6.000 (110 Orti per Famiglie);
Bosco dei frutti antichi (caco, corniolo, cotogno, azzeruolo, melo selvatico, sorbo, mirabolano);
Giardino delle Farfalle (300 arbusti per insetti impollinatori come rosmarino, boraggine, echinacea, lavanda, albero delle farfalle);
Stagno con piante acquatiche Mq. 1000;
Arredi per le aree da pic-nic, per la lettura e il tempo libero.