Dallo sport alla cultura, dal benessere al food: gli appuntamenti da non perdere in Romagna nel mese di marzo
Mostre ed eventi culturali nelle città d’arte per scoprire i tesori nascosti delle province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara.
Per gli amanti del food sagre e degustazioni, mentre per i più sportivi tanti eventi all’insegna del wellness.
In Romagna si respira già aria di primavera.
Marzo è un mese speciale per i territori di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara. Arrivano i primi eventi della stagione completamente all’aperto nelle piazze o immersi nella natura e le esperienze sportive, emozionali e culturali alla scoperta di borghi, città d’arte, musei, bellezze architettoniche e paesaggistiche.
Tra un trekking e una visita guidata, questo è il periodo giusto per abbinare il piacere della scoperta a quello della buona tavola, tra percorsi enogastronomici, sagre e manifestazioni culinarie per la gioia dei più golosi.
Anche nel mese di marzo, la Romagna si conferma dunque una terra dalle mille sfaccettature, con un ricchissimo programma di appuntamenti e iniziative che spaziano dalla cultura al benessere, passando per l’arte, la musica, lo spettacolo, il mondo bike.
Ecco una piccola rassegna degli eventi assolutamente da non perdere per gli amanti delle mostre, del food, dello sport e della natura.
Tra arte e cultura:
A Ferrara prosegue anche nel mese di marzo la mostra dedicata a due grandi maestri ferraresi del Rinascimento: Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa. Nella cornice di Palazzo dei Diamanti tornato a splendere dopo un complesso lavoro di restauro e riqualificazione, i due protagonisti saranno affiancati da maestri nobili e da compagni di viaggio contemporanei: Mantegna, Cosmè Tura, Nicolò dell’Arca, Marco Zoppo costituiranno il punto di partenza, mentre Antonio da Crevalcore, Guido Mazzoni, Boccaccio Boccaccino, Francesco Francia e Perugino offriranno una sponda di dialogo lungo il percorso espositivo.
“Frida Kahlo. Una vita per immagini” è invece il titolo della mostra in scena a Riccione fino al 1° maggio, negli spazi di Villa Mussolini. Protagonista della mostra un’artista del Novecento divenuta ormai icona globale che ha saputo influire sul gusto e sulla moda, dettando un suo particolarissimo stile e che ancora oggi è fonte di ispirazione per le nuove generazioni. Attraverso un centinaio di scatti, per la maggior parte originali, la mostra ricostruisce le vicende della vita controcorrente della grande artista messicana, alla ricerca delle motivazioni che l’hanno trasformata in un’icona femminile e pop a livello internazionale.
A Faenza prosegue la mostra dedicata a Galileo Chini. Al Museo Internazionale delle Ceramiche sarà possibile ammirare circa trecento pezzi tra ceramiche (tra cui diversi inediti) e disegni preparatori a documentare le varie fasi di attività di uno dei più importanti protagonisti italiani dell’epoca Liberty. Chini, artista poliedrico e versatile fu tra i pionieri del Liberty in Italia, ma anche affinatore del gusto déco sviluppatosi nel ventennio. Egli si dedicò con passione all’arte della ceramica, con una varia e molteplice produzione originale e personalissima, ma anche alla pittura e all’affresco.
Dal 18 marzo si alzerà il sipario il sipario ai Musei San Domenico di Forlì sulla mostra “L’Arte della Moda”. Un’esposizione che mette a confronto la grande arte e la grande moda: Dal Re Sole alla Pop Art, Dall’Ancien Régime al secondo Novecento. Se il legame tra abito e ruolo sociale è proprio di tutte le civiltà organizzate, il principio di cambiamento costante della moda è l’effetto di un lungo processo storico e segna l’avvio della modernità. Mostrare i segni della ricchezza e del potere, far vedere ed essere visti: assume con l’Ancien Régime un significato programmatico e comunicativo. La moda si colloca al centro del potere e della sua comunicazione. Al centro della società e dei suoi segni simbolici.
In occasione delle celebrazioni per il 700° della morte di Dante Alighieri, di cui la città di Ravenna custodisce le spoglie mortali, prosegue il progetto “L’ora che volge il disìo” – Lettura perpetua della Divina Commedia. Tutti i giorni – anche nel mese di marzo – sarà letto presso la Tomba di Dante un canto della Commedia: un modo per celebrare l’universalità dell’opera dantesca, permettendo a chiunque lo desideri di cimentarsi nella lettura di una delle opere più illustri della storia della cultura italiana. Proseguono invece fino al 19 marzo al Museo d’Arte della città di Ravenna gli appuntamenti dedicati ai più piccoli: le mostre “Illustrazioni sonore”, a cura di Immaginante, e “Poetica del gioco” di Roberto Papetti.
Un tuffo nel passato fino all’Antica Roma. In occasione delle celebrazioni legate alle “Idi di Marzo”, il 15 marzo, a Rimini, una rappresentativa della Legio XIII Gemina si ritroverà al ponte di Tiberio per poi percorre il corso d’Augusto fino Piazza Tre Martiri. Marzo segnerà anche l’inizio della stagione lirica 2023 del Teatro Galli di Rimini. Si parte con “La bohème” di Giacomo Puccini, in scena venerdì 31 marzo alle 20 e domenica 2 aprile alle 15.30, primo titolo di un cartellone che proseguirà in autunno con la programmazione dell’opera verdiana.
Per i più golosi:
In Romagna il mese di marzo sarà all’insegna delle tradizioni gastronomiche e delle eccellenze della tavola. A Pinarella di Cervia torna la Sagra della Seppia, la tradizionale festa di apertura della stagione primaverile. Protagonista la cucina marinara con piatti della tradizione pieni di profumi e sapori. Dal 13 al 19 marzo lo stand gastronomico è aperto tutte le sere. Nel weekend, il sabato e la domenica, anche a pranzo. Le serate saranno animate da musica, balli e intrattenimento. Nel fine settimana, in Via Tritone si aggiunge anche la Fiera di San Giuseppe con spettacoli, intermezzi musicali e il tradizionale mercatino.
Fino al 12 marzo Bertinoro si trasforma nella città del vino, grazie alla rassegna invernale “I pomeriggi del Bicchiere”, fra musica, libri, incontri con autori e ottimi assaggi. Per ogni appuntamento è prevista una degustazione di vini e prodotti del territorio in un programma culturale ricco e coinvolgente. Tutte le domeniche alle ore 15.30 presso il salone di Allegro Hotel di Fratta Terme o presso il Teatro dell’ex Seminario a Bertinoro, musica e tradizioni saranno argomenti di piacevoli conversazioni in un’atmosfera gradevole e conviviale.
Domenica 26 marzo si alzerà inoltre il sipario sulla “Sagra della Pagnotta”. Nel centro storico di Sarsina, nelle due domeniche precedenti la Pasqua, si svolge la sagra primaverile più importante della Romagna. La sagra si propone di valorizzare uno dei dolci più originali della cucina romagnola, tipico della Valle del Savio ed, in modo del tutto particolare, di Sarsina.
A tutto sport:
Dall’11 al 12 marzo la podistica torna in Romagna con “Attraverso Cesenatico”: una gara competitiva di 10km omologata Fidal, oppure una camminata ludico motoria o corsa non competitiva di 5 o 10km. Partenza dallo stadio comunale ‘Alfiero Moretti’.
Da non perdere, a Ravenna, l’appuntamento a partire dal 19 marzo con la “Pedalata dei fenicotteri”. Un tour guidato in bicicletta alla scoperta delle Valli Meridionali di Comacchio nel cuore del Parco del Delta del Po. In sella alla bicicletta si attraverseranno lingue di terra, avvolti dai suoni della natura e circondati da specchi d’acqua e distese di fenicotteri che da anni sono stanziali e considerano questo luogo la loro casa. Muniti di binocolo sarà possibile riconoscere tante altre specie di volatili che vivono in questa zona ed emozionarsi nell’osservare i loro comportamenti di vita quotidiana: accudimento del nido, corteggiamento e tanto altro.
Nel mese di marzo la Romagna farà da sfondo alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali, uno degli appuntamenti fissi di marzo con il ciclismo dei professionisti, ma capace anche di dare spazio ai giovani atleti che in quella categoria hanno appena iniziato a correre. La prima tappa vede protagonista Riccione, martedì 22 marzo con partenza e arrivo dopo 164.6 km di pedalate. La seconda frazione, mercoledì 23 marzo, porta la carovana da Riccione a Longiano in 165.9 km, senza mai un punto di respiro e anzi, con 3 Gran Premi della Montagna e anche l’arrivo in salita. La terza giornata di gara vede, giovedì 24 marzo, partenza e arrivo a San Marino dopo 147 km su un tracciato in parte inedito.
Il 26 marzo ritorna la Rimini Marathon, il grande evento sportivo di carattere nazionale e internazionale, che coinvolge un’intera città, andando a toccare i luoghi e le piazze più caratteristiche ed evocative. Oltre alla maratona 42 Km e alla mezza maratona 21 Km, sono previste: La Ventina 20 Km, Family Run 6 km, Kids Run da 1 km. Anche quest’anno verrà riproposto il raduno nazionale di “spingitori” di carrozzine, ovvero gruppi che fanno vivere ai disabili l’emozione di una maratona, spingendo le carrozzelle per tutti i 42 chilometri.
Cervia sta già scaldando i motori in vista della 26esima edizione della Granfondo del Sale, in programma il 2 aprile prossimo. Si tratta di una delle più importanti gare ciclistiche granfondo di inizio stagione. Con 5.000 partecipanti, 28.000 presenze di pubblico, percorsi adrenalinici e la mitica scalata alla Cima Pantani la Granfondo Via del Sale è una tappa obbligata per chi amava viaggiare su strada in sella alla bici.
Gli altri appuntamenti:
Castel Sismondo e la Piazza dei Sogni, nel cuore di Rimini, saranno le location da favola per l’edizione primaverile di Giardini D’Autore, che si riempiranno di colori e profumi ospitando centinaia di specie botaniche. Il primo appuntamento del 2023 di Giardini d’Autore tornerà nelle sue storiche date e coinciderà con il mese in cui la natura si risveglia. Castel Sismondo e la Piazza dei Sogni diventeranno la nuova casa dell’evento dedicato alle piante, al giardino, all’arte, al paesaggio e alla bellezza. Il 18 e il 19 marzo un weekend da vivere tra laboratori di giardinaggio, corsi di decorazione, incontri, visite guidate, passeggiate e appuntamenti per grandi e piccoli.
Per nove giorni, dall’11 al 19 marzo, torna invece a Forlimpopoli la “Segavecchia” con tanti eventi ludici e culturali per soddisfare i gusti di tutti. La “Segavecchia” è la festa che, dalla notte dei tempi, ha reso celebre Forlimpopoli, una delle ricorrenze tra le più antiche di tutta la Romagna che, da centinaia d’anni, si festeggia a metà Quaresima e che culmina con il taglio del l’enorme fantoccio della Vecchia.
Dopo il primo appuntamento nel weekend del 4-5 marzo, torna anche dal 25 al 26 “Raccoglitori creativi”. L’Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo organizza corsi per avvicinarsi all’antica arte dell’intreccio selvatico e riscoprire l’artigianato tradizionale e creativo. I corsi sono rivolti ad adulti che, sotto la guida di esperti maestri, conosceranno caratteristiche e modalità di preparazione delle materie prime e apprenderanno le tecniche base di intreccio per realizzare un manufatto.
Tutti gli eventi sono consultabili su:
www.visitromagna.it