A Venezia la Borsa Internazionale del Turismo Esperienziale
Grande successo tra gli operatori per il workshop b2b “ITWEB”
Scandinavia, Svizzera e Paesi Baltici: mercati turistici a cui la Romagna guarda con sempre maggiore interesse e che rappresentano una potenziale opportunità per il rafforzamento dei flussi di prossimità e di lungo raggio da tutta Europa.
Nuove frontiere per la promozione turistica delle province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara in occasione di Bitesp, la Borsa Internazionale Turismo Esperienziale che si è tenuta nelle giornate di giovedì 23 e venerdì 24 novembre a Venezia.
La manifestazione, giunta alla VI Edizione, si conferma evento di riferimento per gli operatori del turismo esperienziale e per gli specialisti dell’incoming.
Visit Romagna ha partecipato con un proprio stand per la promozione del territorio diretta del territorio, rivolta sia agli operatori commerciali presenti, che ai visitatori dell’evento.
Complessivamente sono stati 21 i seller regionali coinvolti e 120 i buyer selezionati tra tour operator, agenzie di viaggio, Cral, associazioni e operatori che commercializzano pacchetti e offerte turistiche con destinazione Italia.
La partecipazione a Bitesp è stata preceduta da “ITWEB SCANDINAVIA, BALTICS & SWITZERLAND”, workshop B2B online che ha visto Visit Romagna come ente partner e ha riscosso grande interesse tra gli operatori economici regionali. Il workshop ha coinvolto 57 buyer selezionati, in maggioranza provenienti dalla Penisola Scandinava, che hanno così avuto la possibilità di incontrare 15 seller privati regionali.
Come emerge dal Servizio Statistica della Regione Emilia-Romagna “La Romagna ha registrato al 30 settembre il 24,7% di stranieri rispetto al totale delle presenze, con un incremento di turisti provenienti da Germania (+ 9,3% rispetto al 2019 e +2,5 rispetto al 2022), Francia (+1,3), Polonia (+ 30,6), Romania (+17,5), Austria (+ 8,5), Repubblica Ceca (+ 54%) – afferma Jamil Sadegholvaad, Presidente di Visit Romagna, che prosegue “e una lieve contrazione rispetto al 2022 per quelli provenienti dalla Svizzera, (anche se in aumento del 7,1% rispetto al 2019), dall’Olanda e dal Belgio. Con gli appuntamenti appena conclusi si intende intercettare questi ultimi paesi, con alto potere di spesa e ritornare ad essere la loro destinazione di riferimento come in passato” conclude.